Inizia il primo marzo 2019 il Carnevale di Satriano con la sfilata dei ragazzi di Satriano e degli alunni delle scuole dell’istituto comprensivo. Un’anticipazione del Carnevale molto particolare. I ragazzi di Satriano, infatti, hanno deciso di aderire al movimento globale che chiede un impegno concreto contro il cambiamento climatico. Il movimento si chiama Fridays for future ed è nato nell’agosto scorso in Svezia sulla scia della protesta di Greta Thunberg, una quindicenne che ha iniziato a manifestare ogni venerdì davanti la sede del Parlamento svedese. Da allora ogni venerdì migliaia di ragazzi in tutto il Mondo protestano e chiedono azioni concrete per combattere i cambiamenti climatici. Qui la mappa di tutti gli scioperi.
Rivolgendosi ai capi di stato delle nazioni del pianeta, durante la conferenza sul clima COP 24 tenutasi recentemente in Polonia, Greta, in discorso potente e commovente, gli ha detto: <<Non siete abbastanza maturi per dire le cose come stanno e avete il coraggio di lasciare questo peso a noi giovani>>.
Guarda il video del discorso di Greta.
La protesta dei bambini e dei ragazzi di Satriano si intreccia con i nuovi significati che la maschera del Rumita ha assunto nei tempi recenti. Il Rumita infatti è diventato l’ambasciatore di un messaggio ecologista: la volontà di ristabilire un rapporto antico e di equilibrio con la Terra. Chi indossa il Rumita condivide anche l’impegno dell’associazione Al Parco, organizzatrice del Carnevale di Satriano, nel ridurre l’impatto antropico dell’evento con tante buone pratiche tra cui la piantumazione di alberi per compensare le emissioni di CO2 immesse in atmosfera a causa dell’evento. Proprio quest’ultima azione è stata realizzate nel mese di dicembre con gli stessi alunni delle scuole satrianesi. Il programma della giornata, organizzata in collaborazione con l’istituto comprensivo di Satriano e con il patrocinio del Comune, prevede la partenza della sfilata alle ore 10:00 dalla sede della scuola secondaria di primo grado. Si precede lungo via Aldo Moro fino ad intercettare gli alunni della scuola primaria per poi scendere in paese lungo Corso Trieste con arrivo davanti il municipio dove i ragazzi saranno i protagonisti di un sit-in di protesta. I giovani satrianesi indosseranno sia le maschere della tradizione che quelle realizzate lo scorso anno, secondo i criteri del riuso e del riciclo, nell’ambito di un progetto di scambio europeo dell’istituto comprensivo di Satriano.