L’abbigliamento da scegliere per un’escursione è fondamentale: naturalmente è molto diverso da se fate una gita a luglio o a marzo, però alcuni elementi rimangono uguali e potete sommariamente seguire alcune regole che valgono per qualsiasi camminata indipendentemente dal mese dell’anno.
Proteggete occhi e testa. Mai andare in montagna senza gli occhiali da sole o senza un berretto caldo d’inverno e uno d’estate. Il rischio di un colpo di freddo o di caldo è sempre dietro l’angolo. Affinché la vostra camminata non diventi un incubo, scegliete con cura le scarpe. Sempre e solo scarpe apposite da trekking, mai improvvisate, quindi se cerchi un nuovo paio di calzature Zalando è il sito giusto.
Unite a una scarpa di buona qualità (ce ne sono di tutti i prezzi ma evitate di spendere pochissimo, perché spesso sono poi scarpe che si rompono subito) dei calzini traspiranti. Non riempite lo zaino troppo, vi darà fastidio. L’ideale è che abbia dentro solo cose essenziali.
Per esempio, i pantaloni. Anche in piena estate, soprattutto se le camminate sono impegnative e non a bassa quota, conviene portarli lunghi. Eviteranno che il sole o il vento vi aggredisca le gambe e eviteranno piccole ferite che potrete procurarvi con i rovi o i cespugli taglienti. Molto pratici, soprattutto d’estate, quelli che potete accorciare con la cerniera.
Altra regola: anche se fa caldo, portate una maglia di pile con voi. E’ un tessuto ottimo per il movimento e lo sforzo, è traspirante e vi consentirà di riscaldarvi se arriva il freddo e il vento. La montagna (chi ci abita lo sa bene) è fatta di micro-climi, perciò non è detto che la temperatura di partenza sarà quella che troverete nel percorso sempre.