ROMA - «Per rispondere alla sfida energetica posta dalla crisi libica e da Fukushima il governo si attende un significativo contributo dalle produzioni nazionali di idrocarburi già a partire da quest'anno». Lo ha dichiarato il ministro dello sviluppo economico, Paolo Romani, all'assemblea dell'Unione petrolifera.
"Ci attendiamo un significativo contributo dalle produzioni nazionali di idrocarburi già a partire da quest'anno, ha detto Romani, grazie soprattutto agli sviluppi attesi in Basilicata dove la produzione aumenterà di oltre 90.000 barili al giorno e dall'offshore, dove l'Italia vanta un primato mondiale in termini di sicurezza e dove c'é la possibilità, con la responsabilità comune e l'impegno di tutti i soggetti coinvolti, di incrementare le nostre produzioni di gas, oggi di 7 miliardi di metri cubi l'anno,di ulteriori 3 miliardi".