Per l'occasione l'attore rivellese reciterà brani tratti dal suo repertorio sull'Identità lucana da Rocco Scotellaro a Carlo Levi, dal suo Passannante a Federico II e le Costituzioni di Melfi e fino a Fiato sul collo, sulla lotta degli operai di Melfi e a Storie di scorie sulla lotta di Scanzano Jonico.
Per l'occasione Ulderico Pesce ha dichiarato: "I lucani che vivono fuori regione sono una grande ricchezza. Le vecchie generazioni mostrano un legame molto forte con la terra d'origine mentre le nuove generazioni mostrano di avere in parte perso il collegamento con le radici. Tocca impegnarsi affinché questo ponte identitario rimanga attivo anche per il futuro. Mi sono messo a disposizione del gruppo romano che fa capo alla sede della Regione Basilicata, a titolo gratuito, per cercare di contribuire a riscoprire la ricchezza della nostra terra e del nostro popolo."