E’ il volto di una donna che ruba la mia attenzione, non mi abbandona per tutto il percorso della personale dell’artista calvellese che presenta i suoi ultimi lavori nell’incantevole atmosfera del Convento di Santa Maria de Plano a Calvello. Hyle – la materia di un nuovo realismo.
È la donna a cui l’artista Corbisiero rivolge la sua attenzione. Il graffio della vita, la mutevolezza dell’essere, la caducità del tempo trovano tutto il vigore e l’impeto nei volti e nei corpi.
Sono le donne che parlano e trasmettono il senso della leggerezza del loro animo e le emozioni più intime di ciascuna esplodono dalla materia che le ospita. Ombre e luci delineano la profondità degli sguardi, la purezza degli occhi e la durezza di certe linee evocano vissuti comuni a cui ciascuno può appartenersi.
La particolare tecnica di sovrapposizione tra bitume e collage di carta velina da corpo a forti contrasti tonali e decisi effetti cromatici – tratto distintivo e stile inconfondibile della mano di Franco Corbisiero. È questa un’opera matura e intima che per certi versi lascia il paesaggio e abbraccia l’uomo nella sua finitezza tracciandone contemporaneamente la forza e la debolezza.