I partecipanti potranno scegliere fra due opzioni, la prima è più impegnativa (è garantita la levataccia, assicurata la fatica, entrambe compensate dallo spettacolo), la seconda è alla portata di tutti:
1a opzione
- Per chi vuole pernottare, da Potenza alle ore 14:00 di sabato 22 Giugno per l’Hotel Gabbiano, quindi bagno a mare (facoltativo), cena (compresa nei 40 €) e riposo (obbligatorio) prima dell’escursione.
- Domenica 23 Giugno maggio incontro presso la stazione di Acquafredda alle ore 03:50, dove possono lasciare le autovetture sia quanti abbiano pernottato in loco che i partecipanti provenienti da altre destinazioni.
2a opzione
- Domenica 23 Giugno, partenza da Potenza alle ore 7:00 dal piazzale antistante la Stazione ferroviaria FAL Potenza Centrale ex Inferiore (tra il passaggio a livello ed il ponte Musmeci).
- alle ore 9:00 incontro con i partecipanti che abbiano dormito ad Acquafredda presso il Bar Da Peppe all’imbocco della strada comunale Via Luppa che dalla statale SS18 porta alla spiaggia di Acquafredda. Partenza a piedi dalla stazione di Acquafredda alle ore 9:30, dove si può parcheggiare con comodo.
RIENTRO
Ad Acquafredda per le ore 17:00
COME RAGGIUNGERE
Il Punto di incontro ad Acquafredda. Dopo aver raggiunto ed oltrepassato Sapri in tempo utile (prima delle ore 8:45) percorrere la SS18 in direzione di Maratea. Giunti al semaforo di Acquafredda, dopo una curva, il paese ed un tornante, poco prima della fine del rettilineo in discesa svoltare alla prima traversa sulla destra, dove sarà subito riconoscibile il ristorante ‘Da Peppe’, il bar è sul lato opposto prima del ponticello. 2
DATI TECNICI
Acquafredda – Coccovello – Acquafredda (notturna)
Lunghezza percorso: 16 km circa;
Dislivello: 1500 mt circa;
Diffcoltà: EE
Durata: 11 ore (escluse le soste)
Acquafredda – Pozzi – Acquafredda
Lunghezza percorso: 9 km circa;
Dislivello: 750 mt circa;
Diffcoltà: E
Durata: 7 ore (escluse le soste)
I PERCORSI
L’escursione si sviluppa in due diversi momenti, con un primo tratto comune ma percorso in momenti diversi. La meta del primo gruppo è lòa cima più alta del monte Coccovello, l’altro gruppo si ferma un po’ più in alto della località Pozzi a circa 850 m slm.
Il percorso che sale fino al Coccovello ha una variante all’ultimo tratto prima di raggiungere la cima, per chi vuole ridurre la pendenza dell’ultima salita. I percorsi del ritorno saranno gli stessi dell’andata. E’ prevista la sosta pranzo su una collinetta alle pendici del Coccovello a ridosso della località Pozzi, punto d’arrivo del secondo gruppo, dove si ricongiungeranno i partecipanti dell’escursione notturna.
Il percorso in comune muove dal piazzale antistante la stanzioncina FFSS di Acquafredda, attraversa parte dell’abitato fino alla località Timpone (100m slm). Si camminerà su traccia attraversando l’antico centro di piano degli Zingari ove è ancora rinvenibile un edificio con una antica cisterna per la raccolta dell’acqua. Si prosegue su tracce che si snodano tra terrazzamenti in condizioni diverse fino a raggiungere la pista sterrata che porterà al bivio di Praticello ove dopo aver percorso una traccia si raggiungeranno dei ruderi di Piana del Lago, adibiti a stalla dove si farà la sosta pranzo.
Il percorso della seconda parte della prima escursione dai ruderi (740m slm ) di Piana del Lago prosegue su traccia attraversando una serie di muretti a secco dove sarà possibile scorgere numerosi ruderi di strutture che originariamente dovevano essere adibite a ovili e casa rurali. Si imbocca una traccia che sale sulla collinetta che prosegue fino alla sella tra il Coccovello e Serra del Tuono. In questa parte del percorso aumenterà progressivamente la pendenza con un fondo di prato e pietroni. Dalla ‘sella’ il percorso proseguirà sul versante nord del Coccovello fino a giungere direttamente alla cima. Sarà possibile fare una variante a questo percorso, dalla ‘sella’ proseguendo su una pista che dopo poco si infila in un fitto bosco fino a giungere al versante est della cima del Coccovello, la cima bassa.. Si attraverserà l’altopiano del Coccovello fino a raggiungere la cima alta (1505m slm). Dalla cima sarà possibile ammirare il panorama che si estende Punta Infreschi all’iscola di Cirella e alle Cime del Pollino a quelle dell’Appennino Lucano e del Cilento e la Luna piena sul mare.