La VI edizione di “Altrocinemapossibile”, il cinema dei Diritti Umani, rassegna cinematografica ideata e curata dall'associazione di promozione sociale Zer0971 propone cinque proiezioni ogni martedi alle 21:00 fino al 5 marzo presso il Ridotto del teatro “F. Stabile” di Potenza. (qui per saperne di più).
Tra le novità dell’edizione 2013 la collaborazione con “Al Parco Lucano” che, allo scopo di ridurre l’impatto antropico, ha portato alla piantumazione di alberi autoctoni nei quattro parchi lucani, un nuovo albero per ogni film della rassegna. (A lato la pianta con l'etichetta de "E ora dove andiamo?").
Martedì 19 Febbraio in programma la pellicola "E ora dove andiamo? la cui storia è ambientata in un paese in una zona montuosa del Medioriente dove la piccola comunità è divisa tra musulmani e cattolici. Se gli uomini sono spesso pronti alla rissa tra opposte fazioni le donne sono invece solidali nel cercare di distogliere mariti e figli dal desiderio di trasformare i pregiudizi in violenza. Non tralasciano alcun mezzo in questa loro missione. Si arriva però, nonostante tutto, a un punto di tensione tale in cui ogni tentativo di pacificazione sembra ormai inutile.
In questo film Nadine Labaki torna ad affrontare con stile diverso ma con intatta efficacia il tema che sembra maggiormente starle a cuore: la convivenza tra esseri umani che professano una religiosità diversa. Svaria dalla commedia al dramma non negandosi neppure sprazzi di musical. Un elogio alla saggezza delle donne che non le presenta però come migliori. Hanno i loro cedimenti, le loro rivalità, le loro invidie ma sanno però, ogni volta, ritrovare quella ragionevolezza che gli uomini sembrano sempre pronti a perdere cedendo a provocazioni spesso infantili.
Labaki dirige un film che ha la leggerezza che è propria di chi ha scavato nel profondo di un'intolleranza che non è più 'tollerabile'.
La proiezione, come sempre presso il Ridotto del teatro “F. Stabile” di Potenza è riservata ai possessori della “Altrocinemapossibile Card”.
Contatti
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.