Verrà inaugurata sabato 3 agosto 2013 alla presenza dell’artista, la mostra dello scultore·Giuseppe Spagnulo, allievo di Lucio Fontana, Arnaldo Pomodoro e Piero Manzoni.
Diciannove le opere esposte a Matera, realizzate in acciaio, di cui alcune di grosse dimensioni, per un peso totale di 200 quintali. Tra atmosfere industriali e suggestioni mitologiche, si disegna il lessico creativo di Spagnulo: putrelle, barre e lastre di ferro rivivono tra le sue abili mani, divenendo testimonianze fisiche e insieme simboliche di forze primigenie, le stesse che muovevano le antiche gesta eroiche e che abitavano i luoghi del mito. La scultura di Giuseppe Spagnulo ha una funzione: quella di creare uno spazio vuoto intorno a una massa di materia. Il dialogo con questa architettura la trova con due riferimenti: il quadrato e l’irrazionale, due elementi che sono l’uno l’opposto dell’altro, il diavolo e l’acqua santa, il concettuale e l’espressionismo.
L’apertura della mostra sarà preceduta dallo spettacolo musicale “Erodiade” diretto da Giovanni Tamborrino ed interpretato da Anna Carbotti (attrice), Chiara Perrone (danzatrice), Elisabetta Fusillo (pianoforte e percussioni) e dal coro di donne con Nicla Russo, Maria Tucci, Andrea Gongeanu, Miriana Moschetti. Alla serata di inaugurazione della mostra voluta dall’artista Antonio Paradiso prenderà parte anche Giuseppe Spagnulo. Le opere rimarranno nel parco per tutta l’estate.
Informazioni su Giuseppe Spagnulo sono disponibili al sito www.giuseppespagnulo.it