Vi piace giocare? Pensate di abbellire la vostra città ma non sapete come? Volete far parte di un’invasione creativa? Allora unitevi ai Basilicata Border Games. Queste le date: a Melfi dal 25 agosto all’1 settembre; a Potenza dall’8 al 15 settembre e a Matera dal 22 al 29 settembre.
Stefania Clemente, responsabile della comunicazione dei BB-Games, ci illustra il progetto ideato da Focuscoop e Casa Netural per Matera 2019.
Cosa sono i Basilicata Border Games?
L’iniziativa nasce da un’idea del Comitato “Matera 2019” al fine di coinvolgere la Basilicata nella candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura. Sono giochi urbani a cui partecipano 120 ragazzi, 30 in ogni tappa. Nello specifico: 10 lucani, 10 italiani e 10 europei. A Lauria, invece, un evento speciale ha interessato gli abitanti del centro lucano.
Perché promuovere Matera 2019 attraverso il gioco?
È il modo più alternativo per conoscere la città, non solo il centro storico. I ragazzi, divisi in 6 squadre, hanno un loro quartiere generale. I BB-Games puntano a un obiettivo: riappropriarsi dello spazio urbano e osservarlo con gli occhi divertiti dei giocatori locali ed esterni. La nostra è un’invasione pacifica, creiamo delle relazioni, informiamo i cittadini sulle attività del Comitato.
Internet vi ha aiutato nella scelta dei candidati, nella diffusione delle iniziative?
Sul sito e su Facebook abbiamo ricevuto oltre 700 candidature. La scelta è poi ricaduta sui giovani che lavorano nell’ambito del design, dell’arte, dello spettacolo, della cultura. Buona parte della comunicazione è on-line e rispecchia l’età dei partecipanti. In una settimana abbiamo raggiunto 600 fan su Facebook, molti follower su Twitter. C’è interesse verso i giochi e verso la nostra regione.
Quali sono le sensazioni dei non lucani?
Il gruppo, dai 18 ai 35 anni si è creato e integrato a Policoro. Si è sempre critici sulla carenza delle infrastrutture. Quello che posso dire è che la difficoltà maggiore per i ragazzi è stata andar via. Ciò vuol dire che stiamo facendo qualcosa di buono sul territorio e fuori. Le persone, infatti, ritornando nelle loro realtà, continuano a parlare dell’esperienza svolta in Basilicata.
Per i BB-Games sono importanti le associazioni delle città interessate?
Le associazioni vivono il territorio quotidianamente. Abbiamo, per ogni città, 3 tutor locali, fondamentali nella ricerca delle famiglie disposte a ospitare i ragazzi, nelle situazioni logistiche, nella buona riuscita dei giochi.
Come avete trasformato gli spazi urbani?
Abbiamo scelto di allestire il quartier generale con le cassette della frutta. Le missioni sono incentrate nella realizzazione di allestimenti con materiali di riciclo e sono documentate sul web con foto e video.
Per le prossime tappe?
A Policoro è andata bene. È stata una settimana di rodaggio per staff, ragazzi e città. A Melfi, Potenza e Matera vogliamo migliorare sempre di più. Vi aspettiamo numerosi nelle piazze per giocare con noi.
Dettagli e curiosità su: http://www.basilicatabordergames.com
https://www.facebook.com/basilicatabordergames