Nel carnevale di Cirigliano sfila un colorito e variegato corteo nel quale ogni maschera rappresenta una coltura tipica di ognuna delle stagioni o dei mesi dell'anno.
Il corteo si fa strada al suono assordante dei campanacci, aperto dai pastori e dai preti blasfemi che accompagnano con in mano una croce ed il teschio di un bovino il feretro del Carnevale trasportato a spalla per le vie del paese.
Carnevale, spesso impersonato da un giovanotto in carne ed ossa, viene compianto dalla vedova "Quaremma".
Terminato il corteo funebre si compie il rogo del Carnevale, un fantoccio che viene fatto bruciare come rito propiziatorio per la stagione primaverile che sta per sopraggiungere.