Descrizione
Il percorso del Sentiero Frassati è stato segnato dal club alpino italiano sezione di Potenza ed inaugurato il 9 settembre 2007 dal Presidente generale del CAI Annibale Salsa.
E' lungo 22 chilometri e si trova interamente nel territorio di Sasso di Castalda in provincia di Potenza e si presenta molto vario, costituito da tratti rocciosi, fitti boschi di faggi, pascoli pianeggianti, incredibili vette e corsi d’acqua.
Il percorso tocca interessanti siti storici, religiosi e naturalistici, anche perchè è stato individuato tenendo conto della memoria storica degli abitanti del paese e quindi rappresenta la riscoperta e la valorizzazione di antiche vie che hanno legato un’intera comunità alle sue montagne, e che venivano usate per andare a coltivare i campi, raccogliere e trasportare legna, produrre carbone o pascolare le greggi.
E' formato da un anello di 14 chilometri e da una bretella di collegamento col centro storico di 4 chilometri, la cui particolare articolazione permette di raggiungere in auto vari punti del percorso e ciò permette di poter praticare diverse escursioni, elencate di seguito:
Via del Grano - Risalito il paese e superata l’Oasi del Cervo, ci si incammina su un ampio sentiero sulla destra che attraversa alcuni campi coltivati per poi scendere verso l’antico Mulino del Conte.
Via dell’Acqua - Dai ruderi del vecchio mulino si procede nella parte bassa del bosco de La Costara e ad un incrocio, poco prima della Cappella di San Michele, termina il tratto da percorrere anche al ritorno ed inizia l’anello alto del sentiero.
Via dei Muli - Ha inizio dalla Cappella di San Michele e si inerpica, prima su un’erta rocciosa, poi per prativi a pascolo fino a raggiungere la località Madonna del Sasso e da qui giungere alla Fontana di Fossa Cupa, una delle migliori acque della Basilicata.
Via delle Nevi - Risalendo la cresta di Serra Giumenta si giunge in cima all’Arioso. Si prosegue nel bosco di faggi e, dopo aver costeggiato la strada che da Sasso di Castalda conduce agli impianti sciistici, si giunge all’incrocio di Tempa d’Albano.
Via dei Pastori - Si ridiscende il crinale di Tempa d’Albano fino ad incrociare il bosco de La Costara, ed ad arrivare all’incrocio con il Rifugio La Costara.
Via del Grande Faggio - Si percorre il sentiero nel bosco fino ad arrivare al Faggio di San Michele, uno degli “alberi padri” tutelati con legge regionale, oltrepassato il quale si raggiunge in breve l’incrocio San Michele e si ripercorre all’inverso il primo tratto di sentiero fino a Sasso di Castalda.