All’interno del perimetro del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, nel territorio di Satriano di Lucania, a pochi chilometri dal centro abitato, c’è un posto ideale per staccare la spina alla vita frenetica di tutti i giorni e ripristinare un rapporto ormai perduto con Madre Natura. Il bosco di querce fa da cornice all’allestimento scenico scaturito dal contatto dell’uomo con l’ambiente. I tre laghetti artificiali, nascosti nella fitta vegetazione, donano a questi luoghi un senso di pace e appagamento come solo il ritmo vitale dell’acqua sa regalare. Mentre le cime degli alberi volteggiano piano e il mulinello della canna di un pescatore si srotola veloce la calma regna sovrana. Il silenzio è interrotto da un cane solitario che abbaia contro il vento. Le trote, ignare di tutto, nuotano nelle fredde acque ora schivando ora abboccando agli ami dei pescatori. A pochi passi da questi luoghi c’è un posto incantato fuori dal tempo: l’Oasi naturalistica Sorbo con piante e animali accuditi con amore e rispetto.