Satriano – L’altro ieri è stata finalmente trovata una traccia dell’orso bruno che si aggira per le campagne di Satriano. La scoperta, avvenuta durante una perlustrazione in contrada Pantanelle, è opera della Polizia municipale di Satriano. Tutte le illazione uscite di bocca in queste settimane sono volate vie di getto alla notizia della sensazionale scoperta. Chiamato in causa uno zoologo sembrerebbe aver accertato che l’impronta in questione, dell’arto anteriore destro, appartiene proprio a un orso, del peso di 150/200 kg. Tutto è cominciato circa due settimane fa quando un uomo che stava lavorando il proprio appezzamento di terra ha per primo avvistato l’animale in contrada Santa Lucia. Nessuno ci credeva. Il giorno dopo in contrada Serroni una donna all’imbrunire stava portando al sicuro le proprie pecore quando ha visto l’orso a una quindicina di metri, per fortuna si è girato e se n’è andato. Passa qualche giorno e in una zona poco distante, un altro uomo che stava lavorando nella propria vigna ha visto il grosso mammifero. Nella stessa località uccise due pecore (con morso riconducibile ad un animale di grossa taglia) e feriti alcuni cani (con graffi profondi che su tutto il corpo). Ma in paese regnava ancora lo scetticismo. Cinque giorni fa, in contrada Cugni, dalla parta opposta del paese ancora un avvistamento. L’uomo ha dichiarato di averlo visto su due gambe e gli è sembrato alto più di due metri. Ma non è finita. Tre giorni fa a poche centinaia di metri da contrada Cugni l’ultimo episodio, il più terrificante. Di notte l’orso ha attaccato una casa, poco distante dal centro del paese, abitata da una giovane famiglia di Satriano. Il cane da guardia resistendo strenuamente ha avuto la peggio nella colluttazione. L’orso invece dopo aver lottato con il cane se l’è presa direttamente con la casa sbattendo e percuotendo i muri dell’abitazione. E adesso è arrivata finalmente la traccia. Ora non ci sono dubbi. L’orso c’è. I pezzetti del puzzle di questo mistero satrianase aumentano sempre di più. La soluzione sembra vicina. Infatti l’orma è stata trovata in una zona umida qualche ora prima che cominciasse a piovere e lì attorno ne se sono state trovate solo poche altre, non è stato possibile mettersi sulle sue tracce. Ora un altro avvistamento potrebbe essere decisivo, infatti il terreno, dopo la pioggia copiosa di questi due giorni, è molto bagnato e data la mole dell’animale sarà più facile seguire il suo cammino fino a scovarlo.