Lo si evince dal report realizzato dalla società Girasole srl che ha elaborato i dati ufficiali del Gse, il Gestore dei servizi energetici. Al termine del primo semestre 2012 la costa Jonica ha installato 435 impianti fotovoltaici per una potenza complessiva di 24.805 kW. Vediamo ora il dettaglio. Al primo posto troviamo Pisticci con 158 impianti e una potenza di 16.231 kW. Segue Policoro con 94 installazioni fotovoltaiche per un totale di 4.374 KW. Al terzo posto il comune di Scanzano Jonico con 61 impianti e 2.504 kW di potenza installata. Il quarto posto é occupato da Bernalda che conta 50 impianti per una potenza totale di 517 KW. Ancora, al quinto posto Novasiri con 40 impianti e 533 kW. In ultimo Rotondella, il più piccolo dei comuni della costa Jonica, ha installato 32 impianti per una potenza di 646 kW.
Apparentemente sono piccoli numeri se raffrontati a quelli del territorio nazionale. Tuttavia, piccoli comuni come quelli della costa Jonica e, in generale dell'intero territorio regionale, hanno cominciato ad investire sul fotovoltaico con una prevalenza di piccoli impianti, nati per rifornire di energia solare le abitazioni e le strutture turistiche.
Baciati dal sole, questi territori hanno grandi potenzialità di sviluppo nel settore del fotovoltaico. Opportunità di spingere economia, ambiente e occupazione verso trend in continua crescita.
Ed é proprio partendo dalla vicenda delle scorie nucleari che ha visto protagonista Scanzano Jonico che si manifesta con ancora più forza la necessità di adottare politiche energetiche sostenibili in un territorio a forte vocazione naturale.
L'energia solare è il petrolio di questo secolo. Investire nelle fonti rinnovabili vuol dire puntare sulla crescita del proprio territorio, stimolare l'innovazione tecnologica, intraprendere un nuovo modello di sviluppo e migliorare la qualità della propria vita e di quella delle generazioni future.
di Mariapina Fortuna