Una carcassa di lupo e' stata trovata dagli agenti del Corpo forestale dello stato di Filiano sui binari della ferrovia, in località Piano della Spina nella foresta regionale di Lagopesole.
Molto probabilmente l’animale è morto investito dal treno che attraversa la foresta. La carcassa dell'animale e' stata trasferita nell'Istituto zooprofilattico sperimentale di Puglia e Basilicata che stabilirà se l’esemplare appartenga alla specie Canis lupus Italicus.
Solo qualche giorno fa un'altro lupo è stato investito a San Severino Lucano nel Parco Nazionale del Pollino. L'animale era stato avvistato sul ciglio della strada. Soccorso dal Corpo Forestale è stato trasferito ancora vivo a Trebisacce dove è stata diagnostica la rottura della colonna vertebrale. E' stato in seguito soppresso per la gravi condizioni in cui versava. Sarebbe rimasto paralizzato a vita. Guarda le foto.
Due brutte notizia che in realtà nascondono una buona notizia che conferma come il lavoro a tutela dell'ambiente dia alla fine dei risultati.
Questi ritrovamenti, infatti, vanno ad aggiungersi alle numerose segnalazioni di avvistamenti di lupo pervenute da tutta la provincia che sembrano confermare l’aumento degli esemplari di questa specie e la loro progressiva ed ormai consolidata presenza nell'Appennino Lucano, che è stata resa possibile grazie ad importanti iniziative e provvedimenti legislativi finalizzati alla sua tutela.
Ricordiamo che dopo aver rischiato l'estinzione negli anni successivi alla II Guerra mondiale, la popolazione del lupo appenninico è progressivamente aumentata a partire dagli anni '70 quando vennero attuate le prime iniziative volte alla tutela della specie, come l "Operazione San Francesco", campagna lanciata dal Parco Nazionale d'Abruzzo e dal WWF e finalmente, nel 1976, vennero promulgate le prime leggi di conservazione.
Tra le iniziative di recente nascita per la protezione e gestione del lupo nel contesto appenninico vogliamo ricordare Il progetto Life Wolfnet, questo il sito ufficiale www.lifewolf.net, che ha tra i suoi partner anche il Parco Nazionale del Pollino, insieme al Parco nazionale della Majella, al Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi-Monte Falterona e Campigia e alla Provincia dell’Aquila.
Life Wolfnet. Strategia comune per salvare lupi e allevamenti