Tanta cultura e integrazione. Un pubblico silenziosamente attento anche perché affascinato del silenzio comunicativo della cultura sorda. Presentato il libro "I segni del corpo", al tavolo dei relatori Maria Anna Flumero (Giornalista -udente segnante LIS) e la curatrice Raffaella Scelzi (Scrittrice - Assistente alla Comunicazione) . La Scelzi ha affermato: “un libro che non è frutto del copia e incolla ma è uan sfida, accettata anche dalla nostra casa editrice. Una collaborazione condivisa. Il concetto di cultura riecheggia in ogni angolo del libro, anche nei capitoli degli altri 8 coautori.
Del resto senza empatia non c’è cultura. Oltre un anno di lavoro , lavoro di mediazione. Un sogno che ha concretizzato un libro, grazie all’importante valore dell’amicizia”. Ancora, l’assistente alla comunicazione pugliese, per la prima presentazione lucana a Matera ha rimarcato ¨la LIS è una lingua verbale perché comunica ed ha strutture morfologiche. Il linguaggio è un congegno modellizzante della realtà. Un esempi pratico di una componente non manuale che rientra nel linguaggio non verbale sono l’inarcare le sopracciglia, il volto è molto importante”.
La Flumero ha ricordato che “serve l’integrazione concreta, un valore importante da raggiungere quotidianamente. E’ urgente in Basilicata il bisogno di qualificate e serie figure professionali del settore come l’interprete LIS e l’Assistente alla comunicazione”.