Continua la protesta di cittadini e delle forze politiche che si oppongono alla decisione della Regione Basilicata di ridimensionare l’ospedale di Venosa, con il trasferimento di alcuni reparti a Melfi.
Già da domenica era stato allestito un presidio permamente per protestare contro la riorganizzazione della struttura, e in poche ore a difesa dell’ospedale erano state raccolte oltre 2000 firme.
Oggi dunque, il corteo di protesta con alcune migliaia di persone in marcia verso la struttura sanitaria accompagnate dalle saracinesche di tutti i negozi abbassate, le cui attivita' riprenderanno dopo le ore 13, alla fine della manifestazione.
Il corteo e' partito dalla sede del Comune: in testa vi sono il sindaco, Bruno Tamburriello e gli amministratori di altri comuni dell'Alto Bradano.