Nel corso di una riunione tenutasi ieri i tassisti materani hanno confermato la loro adesione alla protesta nazionale contro le liberalizzazioni volute dal governo, annunciando inoltre un sit-in che avrà luogo oggi 20 gennaio 2012 alle ore 09:30 in Piazza Matteotti.
Queste le ragioni della protesta:
1) Liberalizzazioni: in tutti i paesi d’Europa il servizio è regolamentato nel numero delle licenze, con vincoli territoriali ove esercitare contrariamente a quanto si pensa di fare in Italia, anche in quelle Nazioni come Spagna, Germania e Francia citate più volte in questi giorni;
2) Il costo del servizio ribassa con le liberalizzazioni: falso in quanto laddove le liberalizzazioni si sono realizzate le tariffe sono praticamente raddoppiate nel giro di poco tempo;
3) I taxi italiani sono i più cari d’Europa: falso in quanto un indagine indipendente effettuata su 22 grandi città di Paesi Europei lo dimostra; dal raffronto del dati emerge che i prezzi dei taxi italiani sono in linea con i costi europei.
4) I tassisti italiani, al pari di tutti gli altri contribuenti italiani, stanno pagando il prezzo della crisi: il gasolio ad un 1,70, le assicurazioni dal costo più che doppio rispetto alle normali autovetture; preclusione all’accesso a contributi pubblici per il parco circolanti.