“Il Governo conferma l’impegno assunto nella riunione del 17 gennaio scorso con gli Enti locali e le Regioni – afferma Santarsiero-,· il CIPE infatti ha approvato una serie di delibere che forniscono certezza sul finanziamento di larga parte delle opere che avevano subito decurtazioni per effetto dei tagli al Fondo per lo sviluppo e l coesione (ex FAS).
Inoltre vengono sbloccate risorse aggiuntive per il completamento di tutti gli interventi che erano già inseriti nel Piano di Azione e Coesione, come gli assi ferroviari Napoli-Bari-Lecce- Taranto, Salerno - Reggio Calabria, l’asse Potenza-Foggia, tutte opere essenziali per dotare il Mezzogiorno di infrastrutture necessarie per far ripartire la crescita”.Il CIPE ha poi deliberato finanziamenti per contrastare il rischio idro-geologico del territorio, rilanciare l’edilizia abitativa, scolastica e universitaria.
“Anche su questi fronti – aggiunge Santarsiero- le risorse potranno servire per intervenire in modo mirato su precise e incontestabili priorità di intervento. Limitare il rischio idrogeologico significa in molti casi evitare la perdita di vite umane con corretta azione preventiva che consente, fra l’altro, di razionalizzare anche gli investimenti”.“Ora però occorre dare il via ai progetti di inclusione sociale, per il rigore, la semplificazione e il rafforzamento della capacità dell’azione pubblica locale – continua il delegato ANCI- presentati dalle città e dalla stessa ANCI nella stessa riunione del 17 gennaio scorso”.
“Tavoli tecnici fra il Governo e gli EELL sono all’opera per definire priorità di intervento, individuare modalità attuative, fissare obiettivi attesi dell’azione territoriale e consentire a Comuni· e Città di attuare progetti sul tema dell’innovazione, la mobilità sostenibile, la riqualificazione delle periferie, il potenziamento dei servizi sociali, il miglioramento della qualità dei servizi pubblici locali.
E’ necessario finalizzare velocemente questo lavoro – conclude Santarsiero –· per mettere nelle condizioni il sistema degli EELL di dare il loro contributo per l’uscita dalla crisi e la ripartenza dell’Italia”.