I primi “asili domiciliari” che serviranno ad una sperimentazione che avrà la durata di 2-3 mesi, saranno realizzati a Brindisi di Montagna, Miglionico e Castronuovo di S.A. e da questa esperienza si partirà per valutare la realizzazione di un nuovo servizio da estendere su tutto il territorio.
L’iniziativa, realizzata dall’Ufficio programmazione della Presidenza della Giunta Regionale rientra negli interventi programmati nel quadro dell’Intesa sui criteri di ripartizione delle risorse, le finalità, le modalità attuative, nonché il monitoraggio del sistema degli interventi per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e per migliorare i servizi di cura per bambini da 0 a 3 anni.
L’obiettivo è quello di offrire un servizio innovativo per la prima infanzia, già noto i Europa come Tagesmutter (letteralmente "mamma di giorno") che trae ispirazione dalle radici più profonde della storia della famiglia e delle reti parentali di accudimento dei figli e si basa sull'idea di una mamma-educatrice che apre un asilo nido in famiglia nella propria abitazione. Utilizza dunque le risorse presenti nel territorio (a partire dal luogo nel quale si svolge, cioè la casa), e può dare alle donne (in particolar modo le mamme) la possibilità di creare o ri-creare per loro stesse un’occupazione.
“Uno dei principali indicatori di civiltà di una comunità - commenta il Presidente della Regione Vito De Filippo – è la cura che rivolge ai propri bambini. E un altro, mi sento di dire, è la capacità di realizzare concretamente le pari opportunità uomo donna. Questo intervento – spiega – persegue entrambi gli obiettivi favorendo il ritorno al lavoro delle donne dopo la maternità che è un valore sia sociale che economico: la nostra società non può fare a meno di risorse quali quelle rappresentate dal potenziale lavorativo delle donne”.