"File chilometriche agli sportelli, deficit di organico, servizi a singhiozzo, uffici chiusi per ferie, disagi e disfunzioni continue che danneggiano gli utenti e gli stessi dipendenti." È questo il quadro sullo stato di Poste Italiane tracciato dalle segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil che a seguito delle numerose denunce pervenute alle associazioni dei consumatori e alle categorie dei lavoratori postali, si preparano alla mobilitazione in tutta la regione al grido di “Mettiamo a posto le Poste” per porre rimedio a questa situazione.
In questi ultimi mesi, infatti, numerose sono state le notizie di disservizi e disagi in vari centri lucani quali Picerno, Satriano, Ruvo del Monte, Lauria e molti altri nei quali si registrano ritardi e disfunzioni nella consegna della corrispondenza, e un sovraccarico di lavoro agli sportelli con inevitabile calo della produttività e della qualità dei servizi erogati alle famiglie e alle imprese.
Per Genovesi, Falotico e Vaccaro “Poste Italiane fa troppe cose e le fa male perché è sotto organico di almeno un centinaio di unità nella sola provincia di Potenza, come dimostrano le file chilometriche dei patentati lucani per la consegna dei moduli prima e per l'attivazione della carta carburante dopo”.