Mercoledì 6 marzo Domenico Notarangelo, in occasione del suo 83 compleanno, presenta a Matera “C’ero anch’io”, un libro autobiografico uscito nelle edizioni di Calice. L’appuntamento alle ore 18 nel Palazzo Lanfranchi.
Di tutto rilievo il parterre dei presentatori, da Beppe Vacca, direttore dell’Istituto Gramsci di Roma, che ha curato la prefazione, a tre testimoni di eccezione, il senatore Angelo Raffaele Ziccardi, l’on. Vincenzo Viti e l’artista Nicola Filazzola, i quali, per ragioni diverse, ebbero occasione di conoscere l’autore in momenti cruciali della sua attività di dirigente comunista. A moderare il dibattito sarà la giornalista Antonella Ciervo. Interverranno anche la sovrintendente Marta Ragozzino, il sindaco di Matera Salvatore Adduce, il presidente della Provincia Franco Stella e l’editore Maria Carmela Calice.
Autocriticamente l’autore ricostruisce il suo percorso esistenziale attraverso le profonde trasformazioni avvenute nel Mezzogiorno d’Italia negli ultimi ottant’anni insieme alle mutazioni maturate nella sua militanza politica: comunista ortodosso nei primi tempi del dopoguerra quando sognava l’ora x, comunista maturo per il compromesso storico ai tempi di Enrico Berlinguer. E poi il graduale distacco dallo stalinismo e dalla sudditanza all’Unione Sovietica.
Molto avvincente la rievocazione delle sue amicizie con personaggi come Pier Paolo Pasolini, come Carlo Levi, come Gian Maria Volontè, come Franco Rosi e Giorgio Amendola.
Notarangelo, in queste pagine, ci costringe a riflettere come eravamo.
Link utili
C'ero anch'io di Domenico Notarangelo