E' stata presentata ieri a Potenza l'iniziativa di Legambiente e Parco Nazionale Appennino Lucano denominata Ecofesta Basilicata. Il progetto, sostenuto da Fondazione con il Sud attraverso il Bando Ambiente “Verso rifiuti zero”, ha lo scopo di ridurre la produzione di rifiuti durante gli eventi grazie all'utilizzo di una “Lavapiatti mobile”.
Sul sito del Quotidiano della Basilicata si legge: <<La conferenza sarà l’occasione per presentare il marchio Ecofesta Basilicata e lanciare l’appuntamento della prima festa lucana a impatto zero>> (http://www.ilquotidianoweb.it/news/potenza/728890/Feste-senza-stoviglie-in-plastica-.html).
Questa notizia non corrisponde al vero. La rivista Al Parco con il progetto “Eventi green” dal 2013 a oggi ha ridotto l'impatto ambientale di circa 30 eventi lucani (https://www.alparcolucano.it/notizie/ambiente/item/4733-elenco-degli-eventi-green).
<<Siamo molto felici – ha detto Rocco Perrone, Direttore della rivista “Al Parco” e fondatore di “Eventi Green” - che sempre più eventi in Basilicata riducano il proprio impatto. Quando abbiamo saputo dell'iniziativa di Legambiente l'abbiamo valutata positivamente anche se, tenuto conto che organizziamo Eventi Green in giro per la Basilicata da due anni ormai, riteniamo che in una Regione piccola come la nostra sia necessario "unire i puntini", come si va dicendo a destra e a manca, piuttosto che creare doppioni che disperdono energia. Pensare al proprio orticello invece che ad azioni condivise è il male atavico della Basilicata, non so se e quando guariremo. Viviamo nel libero mercato quindi ognuno è libero di portare avanti le proprie, e le altrui, idee. Proprio perchè viviamo nel libero mercato ci chiediamo come è possibile fare impresa in Basilicata quando le associazioni fanno le “imprese” drogando il mercato in questo modo: si legge nel comunicato ufficiale che “per i soli eventi enogastronomici ricadenti nell’area del Parco nazionale Appenino Lucano Val D’Agri Lagonegrese, come da accordi intercorsi tra l’Ente e l’associazione, il noleggio sarà gratuito nel corso del 2014 e 2015”. Concorrenza? Pace all'anima sua.
#ComeèBelloIlMioOrticello
#DatemiUnCappello
#ioSoloioSoloioSoloio
Abbiamo inviato questo testo ai quotidiani locali, sulla Nuova del Sud è uscito così:
La questione non è che siamo arrivati prima noi! Hanno tagliato la parte più importante del comunicato.
I punti sono tre:
1. Non possono dire di organizzare la prima festa lucana a impatto a zero visto che sono due anni che lo facciamo
2. Probabilmente era meglio tenerci dentro il progetto e unire le forze e sfruttare la nostra esperienza e le relazioni già consolidate che abbiamo piuttosto che andare da soli visto che ora saremo costretti a farci la "guerra"
3. La concorrenza non ci fa paura anzi è stimolante, però come può esserci concorrenza se Legambiente può fornire i servizi GRATIS grazie all'accordo con il Parco Nazionale dell'Appennino Lucano?
Buon lavoro tutti.
Rocco Perrone
Eventi Green