MILANO – Si terrà dal 9 al 13 Ottobre la settimana della Coldiretti Basilicata all'Expo di Milano nel padiglione nazionale “No farmer's no party”. <> La spedizione lucana avrà una mascotte di eccezione: il 12 e 13 Ottobre sarà presente infatti il Rumit, maschera tipica e rito arboreo del Carnevale di Satriano di Lucania. Il Rumit è un uomo completamente ricoperto di foglie di edera, un uomo albero. Spontaneamente, dalle prime luci dell'alba dell'ultima domenica prima del Martedì Grasso, i Rumit escono dal bosco per raggiungere le strade del paese. Bussano a tutte le porte che incrociano con il fruscio, un bastone con all'apice un ramo di pungitopo. Chi riceve la visita del rumit rispetta il suo silenzio e in cambio di un buon auspicio, rappresentato dalla sua presenza, gli dona qualcosa: in passato genere alimentari di prima necessità, ora pochi spicci. Quest'anno sarà possibile assistere alla tradizione la mattina presto del 7 Febbraio. Nel corso dei decenni le interpretazioni che le varie generazioni hanno dato a questa figura misteriosa sono cambiate. I giovani satrianesi, coordinati dall'associazione Al Parco e in collaborazione con il Comune di Satriano, il Gal Marmo Melandro, l'Apt Basilicata e il Parco Nazionale dell'Appennino Lucano, hanno intenzione di utilizzare il Rumit per lanciare un messaggio universale che è un rovesciamento dei valori, una rivoluzione copernicana: ristabilire un rapporto antico con la Terra per rispettare gli uomini e le donne che la abiteranno in futuro. Il 6 Febbraio infatti si terrà a Sartiano di Lucania la terza edizione della Foresta che cammina con 131 Rumit, uno per ogni paese della Basilicata. L'idea nasce dall'intuizione dell'associazione Al Parco di far diventare il cinema una tradizione prendendo spunto dalla cineinstallazione “Alberi” di Michelangelo Frammartino che nel 2013 venne proiettata al MoMA di New York. Nelle corso delle due giornate all'Expo sarà possibile indossare il Rumit che diventerà l'ambasciatore della Basilicata rurale.