<<Ho cercato fin da subito durante le riprese, una sorta di “vicinanza” poetica con John per poter emancipare il momento dell’interpretazione dagli abiti ingombranti della fiction e restare fedeli alla realtà, o meglio al momento della composizione poetica. Spero di esserci riuscito>>.
Antonello Faretta
Dopo aver toccato più di trenta Paesi nel mondo, con prestigiose proiezioni in Europa, negli Stati Uniti, in Brasile, Argentina, Germania e Francia tra cinema, musei e gallerie d’arte, arriva a Roma Nine Poems in Basilicata, il poetry film “cult” diretto da Antonello Faretta e incentrato sulla poesia e la performance del poeta beat americano John Giorno (già attore/icona in Sleep di Andy Warhol) che, nel corso della sua lunga ed eclettica carriera, ha profondamente influenzato le prospettive della poesia contemporanea.
Nine Poems in Basilicata, prodotto e distribuito da Noeltan Film Studio, è un road movie che erra per i silenti, a volte selvaggi, tratturi della suggestiva Basilicata alla ricerca di angoli inesplorati e archetipici in grado di accogliere e di sublimare i versi e la performance di John Giorno. Il film rappresenta una memorabile e vivida sintesi di 50 anni della luminosa carriera del grande poeta italo-americano. Si basa su nove differenti poesie, alcune delle quali inedite, messe in scena all’interno di alcune delle più stupefacenti location della regione: dal paese fantasma di Craco alla Rabatana di Tursi, dalla Incompiuta di Venosa al castello di Lagopesole, passando per Brienza, Castelmezzano, Aliano, Tricarico e Montescaglioso, solo per citare alcuni dei Comuni che hanno fatto da set naturale all’opera.
Nine Poems è un’originalissima opera strutturata in quadri/nature vitali dove ogni capitolo lega un poema ad un paesaggio e ad una performance di John Giorno, un’opera unica che ha suscitato ovunque grande interesse ed entusiasmo di pubblico nei numerosi festival, gallerie e musei del mondo dov’è stato ospitato (dal Centre Pompidou di Parigi, al Museo di Arte Contemporanea di Barcellona e Monaco, e a Berlino, Marsiglia, Madrid, Buenos Aires, Nuova Delhi, Chicago, San Francisco, Amsterdam, New York, Curitiba) ottenendo prestigiosi riconoscimenti tra cui, nel 2007, lo Zebra Poetry Film Award di Berlino conferito dall’Agenzia Federale per l’Educazione Civica tedesca come “miglior film, miglior poesia e miglior messaggio politico” mentre nel 2008 inaugura il Pen World Voices Festival di New York rappresentando l’Italia assieme a Roberto Saviano e Umberto Eco.
Il film verrà proiettato giovedì 29 gennaio al Cinema Trevi, nell’ambito del ciclo di visioni e incontri dal titolo In Girum Imus Nocte et Consumimur Igni organizzato da Nomadica in collaborazione con Fuori Orario e la Cineteca Nazionale. Questa proiezione romana sarà introdotta dall’autore Antonello Faretta assieme al prof. Giorgio De Vincenti, docente di Estetica del Cinema e dei Media dell’Università RomaTre, e a Gabriele Anaclerio, saggista e studioso di cinema.