All’improvviso mi fermo a guardare cosa mi circonda: una distesa bianca, morbida, silenziosa. Gli alberi, come tremolanti strisce di inchiostro, macchiano lo sfondo accecante. Riprendo il passo. Sono io l’unico rumore che infrange l’incanto. Le nuvole viaggiano velocissime al di là delle cime mentre una folata di vento mi bisbiglia: “racconta questo momento”. E così mi ritrovo alla tastiera a ricordare quegli attimi sul massiccio del Pollino, con gli sci ai piedi e un cappello strano in testa.
L’approfondimento di questo numero di Al Parco è dedicato allo sci di fondo, lo sport invernale “lento” che sa regalare sorprese: l’incontro inatteso con la fauna selvaggia, la possibilità di sfiorare con l’immaginazione il candore del manto nevoso, la risposta a una domanda. Se si parla di sci nordico in Basilicata si parla del Pollino. Tre tracciati sopra i 1500 m s.l.m. nei comuni di Terranova, Viggianello e Rotonda sono il top per chi ama la montagna fino in “fondo”.
