LA MONTAGNA GRANDE DI VIGGIANO: OLTRE LA NEVE
La natura, i paesaggi, il culto della Madonna Nera, le tradizioni popolari e il religioso silenzio fanno della Montagna Grande di Viggiano· (1725 m) uno dei luoghi più interessanti da visitare e da vivere durante tutto l’anno.
La montagna è natura per i suoi splendidi boschi misti di latifoglie che culminano con la faggeta, lasciando scoperta la cima. Nei boschi è facile trovare tracce di diverse specie e ascoltare i versi di alcuni animali: il lupo, il tasso, il cinghiale, la volpe e diverse specie di picchi, rapaci ed altri uccelli.
La montagna è luogo sacro, per la presenza del Santuario che ospita nei mesi estivi (dalla prima domenica di maggio alla prima domenica di settembre) la statua lignea ricoperta d’oro della Madonna Nera, rinvenuta in una cavità della montagna sulla quale è stato costruito l’edificio di culto. La statua viene portata a spalla dal paese alla montagna da un gruppo di devoti portatori (mariofori), seguito da una processione di fedeli provenienti non solo dalla Basilicata.
La montagna è luogo di emozioni e di sensazioni da vivere in inverno, con la neve e gli sport invernali, e nelle altre stagioni con escursioni guidate, passeggiate nella natura e lungo il sentiero del culto religioso, ammirando gli ambienti e gli splendidi paesaggi.
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IL MUSEO DEL LUPO e il CEAS
Il Museo del Lupo, nato nel 1998, si trova in località Fontana dei Pastori, all’interno di una baita in legno nel cuore della faggeta ed è dedicato al lupo appenninico e ad altre specie che vivono nel bosco o in altri ambienti. Al suo interno è possibile ammirare diverse specie di animali imbalsamati: il lupo, il tasso, la lontra, la faina, la volpe, la puzzola e alcune specie di uccelli.
Il Museo offre anche la possibilità di consultare una ricca biblioteca e materiale audiovisivo per approfondire tematiche relative alle specie animali e alla natura.
La struttura è gestita dal CEAS (Centro di Educazione Ambientale ed alla Sostenibilità) che offre ai turisti un servizio di guida per escursioni a carattere naturalistico e storico-culturale sia lungo i sentieri della montagna sia nel centro storico di Viggiano.
scrive il poeta Pier Paolo Parzanese, portando le dolci melodie dell’arpa in tutto il mondo.
Tante sono le Chiese e, tra queste, spicca la Basilica Pontificia dedicata alla Patrona della Basilicata, la Madonna Nera, che ha fatto di Viggiano uno dei centri più visitati dai pellegrini cristiani.
Simbolo del paese e della sua storia è il Museo delle Tradizioni Popolari: al suo interno è possibile percorrere un viaggio immaginario nella vita di un tempo, osservando oggetti, mobili e allestimenti tipici della tradizione locale sia relativi alla vita quotidiana, sia legati alle attività artigiane e di lavorazione e trasformazione del grano, del latte, dell’uva e degli altri prodotti locali.