Scheda Tecnica
Dislivello complessivo: metri 750 in salita e 1.000 in discesa
Lunghezza: 14 chilometri circa
Durata dell’escursione: 5,00 ore circa, soste escluse
Grado di difficoltà: E
Approvvigionamento idrico: lungo il percorso incontreremo due fontane; si consiglia di partire con1 litro di acqua
Responsabili : Rudi Padula ( 333.2723853 ) – Francesco Pasquariello ( 349.2815764 )
Iscrizione: Entro e non oltre Venerdì 4 maggio 2012
Quota di partecipazione: Soci CAI: € 18,00; non soci: € 25,00.
Appuntamento e partenza: Potenza, Piazza Zara, ore 8,00
Descrizione
L’escursione avrà inizio dal centro di Caggiano (800 m. slm), dove incontreremo gli amici del CAI di Salerno alle ore 9,00.
Dopo un breve tratto su asfalto si raggiungerà Contrada San Nicola da dove parte il sentiero che, tra rocce e vegetazione mediterranea, risale il versante nord della Serra di Caggiano (1130 m . slm).
Giunti in cima il panorama spazia a 360° su tutti i monti e valli delle due regioni.
Il percorso si snoda tra prati e rocce e numerosi sono i segni lasciati da secoli di pastorizia con numerosi ricoveri in pietra e muretti a secco che ci accompagneranno mentre raggiungiamo Capo la Serra (1141 m. slm) e scendiamo verso località Veteranurso (920 m. slm).
A questo punto, costeggiando la pineta che ricopre il versante nord di T.pa dell’Arpa (1116 m. slm) raggiungeremo la sommità del rilievo da cui si apre un’ampia visuale su vasti prativi.
In breve si raggiunge, nei pressi del Casone Mignoli una fontana dove sarà possibile rifornirsi di fresca acqua (1100 m. slm).
Una breve salita tra prati e boschetti ci condurrà a Monte La Conca (1233 m. slm), punto più alto toccato dall’escursione e vero e proprio baalcone, da un lato su i vasti prativi di Campo di Venere e, dall’altro, sulla Valle del Melandro.
Inizia a questo punto una discesa su labili tracce su terreno roccioso in direzione del Fosso di Acqualonga, spartiacque tra Monte La Conca e Monte Sierio. Nel fosso a quota 1000 m. slm si incrocia nuovamente una fontana.
Risalendo sul lato opposto del fosso incontreremo una sterrata che seguiremo in discesa fino ad incrociare la strada asfaltata che da Sant’Angelo conduce a Campo di Venere.
Lasciata ben presto la strada prenderemo a sinistra un sentiero che lambisce Masseria Giachetti (780 m. slm) e con ripido sentiero conduce nuovamente alla strada precedentemente incontrata a quota 600 m..
Un breve tratto di asfalto ci condurrà a questo punto al centro dell’abitato di Sant’Angelo le Fratte.
Una volta giunti in paese, una guida del posto, gentilmente messaci a disposizione dal sindaco, ci accompagnerà nel centro storico lungo la via dei murales e la via delle statue.
La giornata si concluderà lungo il percorso delle cantine, impervie scalinate che risalgono alcuni contrafforti rocciosi dentro cui sono scavate numerose cantine che troveremo aperte per noi per permetterci la degustazione di prodotti tipici e buon vino locale.
Dopo un breve tratto su asfalto si raggiungerà Contrada San Nicola da dove parte il sentiero che, tra rocce e vegetazione mediterranea, risale il versante nord della Serra di Caggiano (1130 m . slm).
Giunti in cima il panorama spazia a 360° su tutti i monti e valli delle due regioni.
Il percorso si snoda tra prati e rocce e numerosi sono i segni lasciati da secoli di pastorizia con numerosi ricoveri in pietra e muretti a secco che ci accompagneranno mentre raggiungiamo Capo la Serra (1141 m. slm) e scendiamo verso località Veteranurso (920 m. slm).
A questo punto, costeggiando la pineta che ricopre il versante nord di T.pa dell’Arpa (1116 m. slm) raggiungeremo la sommità del rilievo da cui si apre un’ampia visuale su vasti prativi.
In breve si raggiunge, nei pressi del Casone Mignoli una fontana dove sarà possibile rifornirsi di fresca acqua (1100 m. slm).
Una breve salita tra prati e boschetti ci condurrà a Monte La Conca (1233 m. slm), punto più alto toccato dall’escursione e vero e proprio baalcone, da un lato su i vasti prativi di Campo di Venere e, dall’altro, sulla Valle del Melandro.
Inizia a questo punto una discesa su labili tracce su terreno roccioso in direzione del Fosso di Acqualonga, spartiacque tra Monte La Conca e Monte Sierio. Nel fosso a quota 1000 m. slm si incrocia nuovamente una fontana.
Risalendo sul lato opposto del fosso incontreremo una sterrata che seguiremo in discesa fino ad incrociare la strada asfaltata che da Sant’Angelo conduce a Campo di Venere.
Lasciata ben presto la strada prenderemo a sinistra un sentiero che lambisce Masseria Giachetti (780 m. slm) e con ripido sentiero conduce nuovamente alla strada precedentemente incontrata a quota 600 m..
Un breve tratto di asfalto ci condurrà a questo punto al centro dell’abitato di Sant’Angelo le Fratte.
Una volta giunti in paese, una guida del posto, gentilmente messaci a disposizione dal sindaco, ci accompagnerà nel centro storico lungo la via dei murales e la via delle statue.
La giornata si concluderà lungo il percorso delle cantine, impervie scalinate che risalgono alcuni contrafforti rocciosi dentro cui sono scavate numerose cantine che troveremo aperte per noi per permetterci la degustazione di prodotti tipici e buon vino locale.
www.caipotenza.it Sede aperta il venerdì
dalle ore 19.30 alle ore 21.30
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