PROGRAMMA:
6 LUGLIO
Ore 7,00 Colazione e partenza mandria dall’Azienda agricola Palazzo c/da Piano san Vito comune di Sant’Arcangelo. La mandria proseguirà sulla SS 598 per poi proseguire lungo la sponda destra del fiume Agri
Ore 20,00 Arrivo della mandria nel territorio si San Martino con bivacco notturno di mandriani, cavalieri ed escursionisti.La mandria arriverà a destinazione il giorno seguente sul Monte Raparello.
7 LUGLIO
Ore 6,30 Partenza mandria dal bivacco in direzione monte Raparello (1.288 mt) comune di San Chirico Raparo
Ore 8,30 Escursione alla Croce di Raparo con vista sull’intera valle dell’Agri
Ore 9,30 Dimostrazione mungitura manuale e preparazione formaggi tipici presso il monte Raparello
Ore 10,00 Arrivo a destinazione della mandra in transumanza presso l’area della manifestazione accompagnata dai CAMPANACCI DI SAN MAURO FORTE.
Ore 10,30 Una finestra sulla Natura, laboratori creativi per bambini con materiali naturali
Ore 11,00 Allestimento della tradizionale “meta del fieno”
Ore 12,15 Saluti autorità
Ore 13,00 Degustazione prodotti della cucina locale
Ore 15,30 Gara del laccio con premiazione
Ore 16,00 Ludoteca ambientale e laboratori creativi per bambini
Ore 17,30 Vendita all’asta di vitelle podoliche
Ore 21,00 La festa proseguirà per tutta la nottata nella piazza del comune di San Chirico Raparo per tutta la notte
Per saperne di più: Podolica e Transumanza
La vacca Podolica è tra le popolazioni bovine che maggiormente mantiene caratteristiche originali, ed è considerata la più rustica tra le razze italiane.
Da secoli la Podolica rappresenta uno degli elementi caratteristici del paesaggio collinare e montano della regione Basilicata e la sua figura è da sempre legata alla storia delle genti lucane.
La transumanza conduce annualmente, fin dalla notte tempi, milioni di bovini presso pascoli erbosi; questa migrazione stagionale, modello vita pastorale, propria dell’area mediterranea, si colloca in una posizione di passaggio tra il nomadismo e l’allevamento sedentario. Ci sono due momenti dell’anno in cui pastori con le loro greggi sono costretti a spostarsi da un punto all’altro, d’inverno non possono stare in montagna, dove il clima è particolarmente rigido, e durante l’estate non possono stare sulla costa, dove il clima è particolarmente caldo.
Percorrere antichi tratturi, attraversare pascoli erbosi è caratteristica della migrazione bovina.
Gli spettacolari paesaggi…lo spostamento della mandria, con pastori e cavalieri rende la migrazione un evento imperdibile e davvero emozionante oltre che di grande valenza culturale.