Proseguono con successo le escursioni del calendario escursionistico organizzato dall'Associazione Guide del Parco Naz. dell'Appennino Lucano. Con la settima uscita si è arrivati a quasi 150 visitatori che hanno potuto vivere a pieno il Parco, accompagnati da professionisti che amano e conoscono profondamente il territorio in tutte le sue sfaccettature.
Il calendario prevede, infatti, diverse tipologie di escursioni, sia di carattere naturalistico che culturale o archeologico, articolate in tutto il territorio dell'area protetta, da nord a sud, dal potentino al Lagonegrese, passando ovviamente dalla Val d'Agri.
L'ultima tappa di luglio, quella di domenica 31, è stata nella zona del bosco di Rifreddo, per la precisione nella spettacolare valle chiamata La Bufata, a venti minuti dal capoluogo, tra Pignola ed Abriola.
Gli escursionisti hanno percorso antichi sentieri tracciati dalla Podolica (Bos primigenius primigenius), armonica presenza tra passato e presente, bovino che rappresenta la cultura contadina con i suoi ritmi lenti e costanti, semplici e genuini. Specie che per secoli ha garantito ricchezza sia dal punto di vista economico che culturale, la Podolica continua ad animare luoghi duri ed ostili come l'alta montagna appenninica o le murge, col rassicurante suono dei tipici campanacci.
Gli escursionisti ne hanno osservate e conosciute poco prima del “belvedere” della Bufata dal quale si scorge tutta la zona nord del Parco, da Monteforte a Laurenzana passando per il Calvelluzzo, il Volturino e il Monte di Viggiano. Hanno seguito a ritroso il percorso appena concluso dalle podoliche arrivate al Belvedere, camminando nel bosco (evitando di calpestare le loro tracce più “fresche”) di faggi e farnetti secolari, in direzione delle pendici del monte Il Ciglio, facendo una sosta in uno dei loro abbeveratoi preferiti, e mangiando un magnifico caciocavallo Podolico offerto dall'Associazione Guide.