Il carnevale – I “Mesi”
San Martino è animato da una antica tradizione di spettacoli di strada che ha portato negli anni all'intreccio di quest' arte con l'attività agricola e sociale del paese. Da questo ironico e grottesco intreccio nascono “i msi” che vengono rappresentati nel periodo di carnevale. Essi sono la trasformazione di ogni mese nel personaggio di se stesso. Ogni Mese interpretato da un attore, fa coppia con il mese a lui successivo e con questo anima lo spettacolo di balli, gags e machiette divertentissime. Nelle battute di ognuno si racchiudono i problemi inerenti quel mese e si mettono in risalto le reazioni degli uomini a quel particolare periodo dell'anno. Tutti i personaggi sono mascherati e simbolicamente mostrano i loro segni particolari; ad es. Giugno è con la falce, Ottobre è in una botte di vino, Novembre getta per aria olive,. Ai personaggi dei mesi si aggiungono poi pulcinella e capodanno che svolgono un po' il ruolo di presentatori regolando l'entrata a turno dei personaggi che si dispongono a cerchio attorniati dalla folla. La rappresentazione avviene ancora per strada e si ripete ad ogni piazza e slargo del paese. Il pubblico segue il corteo per il paese facendosi a loro intorno ad ogni nuova replica.
Alla fine di ogni replica il pubblico si mischia agli attori nel ballo finale per poi rimettersi tutti in cammino verso la prossima piazza.