La notte della Candelora a Rapolla si svolge un evento davvero particolare chiamata "La diana", una vera e propri sveglia notturna con rullo di tamburo e grancassa che da il via ad una processione per tutto il paese che ricorda la devastazione subita dai rapollesi da Galvano Lancia, signore a servizio di Manfredi nel 1254 ma che attualmente viene vissuto come un rito gioioso che precede la festa del Santo patrono San Biagio che viene festeggiato il 3 febbraio di ogni anno.
La diana viene preceduta dai "Falò di San Biagio" fuochi che si accendono la sera della vigilia della festa , verso l'imbrunire , dopo aver letto il prete l'ultima " curnedda" preghiera di San Biagio, parte il concerto bandistico per le vie del paese invitando i vari quartieri ad accendere il fuoco.
Tradizione vuole che sotto le ceneri del falò vengono messe le patate novelle segno di rinnovamento dello spirito, cotte , con aggiunta di sale, vengono mangiate e gustate con un buon bicchiere di vino aglianico. A tarda sera ogni famiglia porta in casa un cucchiaio di cenere , come segno di benedizione.
Dalla mezzanotte in poi inizia la veglia notturna " Diana" come segno gioioso che annuncia un giorno di festa. (Fonte: Comune di Rapolla)
Programma religioso e civile della festa di San Biagio a Rapolla nel 2013
Info
Comune di Rapolla Tel. 0972.647111 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. comune.rapolla.pz.it
Pro Loco tel. 333 7206797 - www.prolocorapolla.it - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.