Percorso storico-religioso
A cominciare dalla fine del 1400 Castelsaraceno visse uno dei periodi più rilevanti dal punto di vista
artistico grazie alla presenza della mia famiglia Sanseverino che nel 1542 costruì la Chiesa dello Spirito Santo, l'edificio religioso più significativo dal punto di vista architettonico che ospita al suo interno diverse opere d'arte. Da visitare anche la Chiesa di San Antonio, costruita nel tardo rinascimento e il Palazzo Baronale, l'edificio civile più importante situato nella piazza principale.
Percorso naturalistico
Possiamo affermare senza remore che la maggiore peculiarità di Castelsaraceno è la natura che circonda il borgo incastonato nella roccia. Il “paese dei due Parchi” può vantare un'offerta, di itinerari di trekking e attività sportive da praticare, ricca e variegata. Le stette Gole del Racanello, uno degli ambienti più selvaggi e incontaminati della Basilicata, i numerosi boschi a partire dal Bosco Favino, il Monte Alpi e il pino loricato, il Monte Raparo nel Parco dell'Appennino Lucano e il Monte Armizzone dove si può praticare arrampicata sportiva, sono la punta di diamante di un territorio unico e spettacolare.