Ritorna Il Festival lucano dell’Ukulele, il 12 agosto a piazza Granturco a Banzi. Giunge così alla terza edizione il festival in Basilicata dedicato al chitarrino a quattro corde a dimensione tascabile: il bonsai della musica contemporanea, reso celebre da Danilo Vignola.
Festival che esordì nel 2012, nei Sassi di Matera, il 27 Luglio, rivelandosi fra gli eventi più importanti tenutosi nella nostra regione nell’ anno 2012, apportando un notevole contributo per la candidatura della città di Matera a “capitale europea della cultura 2019”
Emblematica la scoperta dell’Ukulele in Lucania: un mezzo “minore” che sta avendo un’incredibile ascesa mondiale, differente dai più affermati strumenti musicali in scena nei centri storici più noti, perché appartenente ad una cultura d’oltreoceano (le Hawaii). Questo lucano, è un festival itinerante che ogni anno si propone in un comune diverso col fine di importare “culture altre”, per un target di visitatori sempre più ampio e variegato attraverso lo scambio interculturale.
Dopo il suo ritorno nel 2013 nella città di Tolve, lo scenario della terza edizione di questa rassegna è la città di Banzi, comune dell’ Alto Bradano, città antichissima sede di preziosi ritrovamenti archeologici, terra del "templum auguraculum in terris", tempio unico del suo genere e della "domus romana".
I direttori artistici Danilo Vignola (Genzano di Lucania) e di Giovanni Didonna (Tolve), nella consapevolezza dei valori estetici e artistici latenti in Lucania, chiamano a rassegna le espressioni dell'Ukulele ricevendo l'adesione da rinomati artisti fra cui: Carlo e le Pulci ukulele orchestra, l’ Orchestrina italiana di ukulele, Zyryab, Jack Moody Quintet, lo sperimentatore virtuoso Danilo Vignola…
Il 12 agosto agosto a Banzi, a partire dalle 21 il Festival Internazionale dell'Ukulele per legare questo strumento ad una rinnovata identità della propria terra, dove “esprimersi è il diritto di essere se stessi, sperimentare nuove possibilità rende autentici”.