Il sentiero inizia a 1027 metri sul livello del mare nei pressi del Centro di Educazione Ambientale Oasi Bosco Faggeto riconosciuto come Sito di interesse comunitario (SIC).
La prima parte del percorso, costituito da materiale calcareo, è assolato.
Avvicinandosi alle pendici della montagna, lentamente diventa più ombreggiato anche per la presenza di enormi faggi, alti fino a quaranta metri. Dal Serra Polosano si arriva in cima al Monte Calvarosa, a circa quota 1261 metri.
Il nome del monte è dovuto alla ricchezza di roseti selvatici nella prateria sommitale che è priva di vegetazione arborea e proprio per questo offre alla vista un panorama a trecentosessanta gradi.
Dal versante lucano è possibile osservare buona parte della Val d’Agri con i borghi di Moliterno, Tramutola, Marsicovetere e il bacino del Pertusillo mentre da quello campa-no lo sguardo di apre sulla piana e sul lago di Magorno.
Scendendo si ci inoltra nel bosco lungo il Sentiero dei Grandi Faggi fino arrivare al punto di partenza.
Il tragitto è di circa 7 chilometri e di agevole percorrenza.
Si possono osservare numerose specie vegetali: maestosi faggi definiti piante patriarche, cerri, diverse tipi di aceri ma soprattutto tante orchidee spontanee.
Durante il periodo di fioritura, da maggio a fine luglio, questo posto si trasforma in un turbinio di colori. Ogni passo è una scoperta.
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