"Andai nei boschi per vivere con saggezza, vivere in profondità e succhiare tutto il midollo della vita, per sbaragliare tutto ciò che non era vita e non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto" - Walden, vita nei boschi di Henry David Thoreau
Dal 31 Agosto al 2 Settembre 2018.
Per il sesto anno consecutivo, Al Parco, in collaborazione con l'agenzia di viaggi Ivy Tour e la guida Donatello Salvatore, organizza il pellegrinaggio a piedi da Satriano e Savoia (Valle del Melandro) alla Madonna Nera di Viggiano in occasione della processione in discesa della prima domenica di settembre. Una rotta ormai persa. Un percorso abbandonato. Una consuetudine passata. Un cammino lungo quaranta chilometri su una pista mai più battuta. In Basilicata i pellegrinaggi sono stati importanti momenti di evasione. Di condivisione. La memoria di questo cammino non è ancora andata perduta. Ci sono i racconti di chi non saltava un anno. Principio di settembre. “Bisognava fare la squadra che portava la Madonna dopo il mulino”. Perchè prima del mulino era, ed è, tutta un'altra storia.
In passato si andava a piedi al Santuario della Madonna di Viggiano, per devozione ma anche per necessità visti i limitati mezzi di trasporti dell'epoca. Era una consuetudine ormai perduta. Da quattro anni è diventata una nuova tradizione, un'immersione nella natura che si conclude con la scoperta di uno dei riti collettivi più sentiti della Basilicata. Non sei un lucano se non hai mai visto la processione della Madonna Nera e se non sei lucano non capirai mai del tutto il carattere e la tempra degli abitanti la Basilicata se alle 3:00 del mattino della prima domenica di settembre non sei sulla cima della Montagna Grande aspettando l'alba e l'inizio della processione al ritmo di tarantelle e suonate arcaiche. Intanto segnate la data. Si parte il 31 agosto mattina molto presto da Satriano di Lucania e Savoia. Boschi, radure, ruscelli, mulattieri, sentieri fino al Monte di Viggiano (1727metri). Si dorme in vetta. All'alba, con la Madonna, si scende in processione fino a Viggiano. Altri dodici chilometri. Nel frattempo non saremo esattamente più di quelli di prima. Il rito è fortissimo e prende anche gli scettici. Come il tragitto. Se suonate qualche strumento non dimenticatevelo per favore. Ma occhio allo zaino, leggero! Nel pomeriggio del 2 settembre un autobus ci riporta al punto di partenza.
Leggi il reportage del 2013 A piedi... si arriva nei posti.
Le date, le tappe e il programma:
31 Agosto, Satriano – Rifugio Al Parco, 15km oppure Savoia - Rifugio Al Parco, 25km
Partenza ore 8:00 da Satriano, ore 7:00 da Savoia
Pranzo a sacco tra i faggi maestosi della Costara di Sasso di Castalda
Arrivo al Rifugio Al Parco - Sistemazione in rifugio con pernottamento a bivacco (sacco a pelo), preparazione della cena in condivisione
1 settembre, Rifugio Al Parco – Monte di Viggiano, 25km.
Colazione
Arrivo al santuario sul Monte di Viggiano
Allestimento delle tende e riposo.
2 settembre, Monte di Viggiano – Viggiano paese, 12km.
Ore 3:00 - Sveglia dei suonatori spontanei
ore 4:00 - Messa
ore 5:00 - inizio processione in discesa con la Madonna Nera
Arrivo a Viggiano paese intorno alle 11:30.
Rientro in bus alle ore 14:00 circa.
TOTALE: 50km circa
Prezzo a persona compreso guida, ritorno in bus, trasporto tende dal punto di partenza al rifugio Fontana delle Brecce: 35€
* Per chi volesse partecipare da sabato mattina dal Rifugio Fontana delle Brecce il prezzo a persona è 20€ compreso il rientro in bus
Munirsi di cibo sufficiente per: pranzo e cena di venerdì, colazione, pranzo e cena di sabato, colazione di domenica.
Posti limitati, prenotazione obbligatoria.
Guide ufficiali del Parco Appennino Lucano presenti all'escursione:
Donatello Salvatore
Rocco Perrone
Emanuele Sileo
Info e prenotazioni: 3295320026 - 3286991733
Arriveremo al santuario sabato 1 settembre. All'alba del 2 settembre prenderemo parte alla processione in discesa della Madonna Nera.
Guardate questo video di 40 secondi giusto per assaggiare l'atmosfera che si respira quel giorno.
E' possibile partecipare anche da sabato 2 settembre partendo dal Rifugio Fontana delle Brecce. Domenica 3 Settembre un bus ci porta indietro al punto di partenza.
DESCRIZIONE DELLA TAPPA DA RIFUGIO FONTANA DELLE BRECCE ALLA MONTAGNA DI VIGGIANO
Dal Rifugio Al Parco si scende per due chilometri fino al Rifugio Fontana delle Brecce, si prosegue sino alla Piana del Lago. Poi in salita verso Serra di Calvello per giungere al Calvelluzzo quota 1699 m, dove si gode di una magnifica vista sulla Val d’Agri. Verso l’ora di pranzo si scende lungo il versante per circa duecento metri per immettersi sulla strada verso il rifugio Romaniello, quota 1250 circa, pranzo e dovuto riposo, ci s’incammina fiancheggiando il Volturino fino al quadrivio 1300 m (slm). Una bella sosta prima di affrontare la parte più dura del percorso: 400 m di dislivello a forte pendenza. Raggiunto il santuario il contachilometri segnerà 23 km circa.
DIFFICOLTA’: escursionistica
DURATA: 8 ore circa escluso le soste
PERCORSO: strada sterrata e sentieri
Escursione impegnativa consigliata a chi gode di buona salute e di una buona preparazione fisica.
Si consiglia a chi volesse partecipare di fare una piccola preparazione, svolgendo camminate di lunghezza progressiva, almeno dieci giorni prima della partenza, in questo modo si può affrontare la camminata in modo tranquillo, ovviamente un po’ di stanchezza si sentirà.
Quota minima: 1100 m slm
Quota massima: 1725 m slm
La camminata è organizzata dall'associazione Al Parco in collaborazione con l'agenzia di viaggi Ivy tour.
Per info su prezzi e prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 3295320026 - 3286991733
EQUIPAGGIAMENTO CONSIGLIATO
SCARPE: sono di fondamentale importanza in un’escursione di lunga percorrenza, sconsigliate quelle da ginnastica, se non se ne può fare a meno, controllare almeno che abbiano la suola ramponata. Le scarpe basse da trekking vanno bene. L’utilizzo di scarpe nuove è molto sconsigliato, basterebbe usarle per qualche giorno, anche per strada, formando ed adattando la scarpa al piede, in questo modo si evitano vesciche e sfregamenti che possono compromettere la buona riuscita della traversata. Calzini traspiranti di media altezza.
PANTALONI: meglio se lunghi di materiale tecnico, leggeri e scorrevoli sulle ginocchia al fine di favorire la marcia
MAGLIETTA: meglio se di materiale tecnico traspirante, leggera e che si asciughi rapidamente, preferire colori chiari
COPRICAPO: berretto, bandana o buff
BORRACCIA: di almeno un litro, preferibile termica
ZAINO: va bene un piccolo zaino da 25 -30 litri, le borse a tracolla sono inadatte, come uno zaino grosso e scomodo, su molti chilometri potrebbe essere fastidioso. Evitare di caricarlo troppo!
SACCHETTO: tenere sempre un sacchetto per i propri rifiuti, un contenitore ignifugo (se fumatore) per le proprie cicche di sigaretta
FARMACI INDIVIDUALI
ACCESSORI UTILI MA NON INDISPENSABILI: repellente per insetti, crema solare, occhiali da sole, fazzolettini o salviette umidificate, amuchina, binocolo, macchina fotografica, coltellino multiuso, poncho o k-way
TENDA E SACCO A PELO
FELPA: a 1700 metri di notte fa freddo, importante non dimenticarsi una maglia pesante!
Se vi piace il vino portate la vostra razione, 1 litro ciascuno va bene.
In caso di avverse condizioni atmosferiche l'escursione potrebbe subire variazioni o essere annullata.