Da sempre in prima linea per il recupero e la cura degli animali selvatici negli ultimi anni sono stati molti quelli soccorsi e messi in libertà: ricci, gheppi, allocchi, rane, salamandre, barbagianni, moscardini e pipistrelli.
Proprio al ritrovamento di uno di questi animaletti si deve il nome dell’associazione. Nella soffitta di una casa viene trovato un pipistrello, più precisamente una nottola (dal latino “Nyctalus”) debilitata e bisognosa di cure. Dopo averla curata e rifocillata per un mese fu rimessa in libertà. Pippo, questo il nome della nottola salvata, è un animale straordinario che troppo spesso viene maltrattato e ucciso perché poco conosciuto. E’ stato scelto come simbolo dell’associazione in quanto dimostra come la scarsa conoscenza dell’ambiente produca effetti dannosi per i fragili ecosistemi naturali ma anche per l’uomo stesso.
Uno degli obiettivi del centro è promuovere la conoscenza del territorio attraverso una capillare attività sul campo: il CSN fa ricerca in ambito naturalistico e porta avanti progetti di conservazione e gestione del territorio, anche attraverso la collaborazione con l’Ente Parco Nazionale Appennino Lucano e altri Enti con cui condivide metodi e obiettivi.
Le attività promosse e sostenute dal CSN sono molteplici, ma possono essere riassunte in tre punti essenziali:
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CONSERVAZIONE DELLA NATURA: proteggere e tutelare la natura in tutte le sue forme in collaborazione con ricercatori che si occupano di conservazione della biodiversità.
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EDUCAZIONE AMBIENTALE: consapevole che il rispetto dell’ambiente passa attraverso la sua conoscenza, obiettivo prioritario è quello di sensibilizzare la popolazione al rispetto della natura, attraverso progetti di educazione ambientale rivolti ai ragazzi.
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TURISMO E PARCHI: promozione di un turismo ecosostenibile. Organizza pertanto, escursioni, seminari – workshop -eventi, viaggi, attività ed eventi di fotografia naturalistica e promuove attività outdoor e sport di montagna.