L’opera, finanziata con 200 mila euro del Fers 2007-2013 della Regione Basilicata, fa parte di un programma più vasto che comprende il recupero e la valorizzazione del patrimonio naturalistico e delle Chiese Rupestri del Parco della Murgia Materana.
“Con i lavori di riqualificazione della sentieristica – spiega il presidente Pierfrancesco Pellecchia – il Parco intende perseguire importanti obiettivi strategici consistenti nella conservazione e la valorizzazione dell’habitat rupestre consentendo una corretta fruizione dell’area protetta mediante il ripristino di percorsi di percorrenza, lasciando inalterati i valori ambientali del paesaggio e gli ecosistemi naturali”.
Il sentiero, facente parte degli itinerari ufficiali proposti dall’Ente Parco, ha inizio dal Rione Sassi in prossimità di Porta Pistola e, dividendosi in due, risale sull’altopiano murgico in località Murgecchia nei pressi della Madonna delle Vergini e in località Murgia Timone nei pressi del Belvedere. I lavori di riqualificazione consisteranno in rifacimento di muretti a secco, ripristino e messa in sicurezza della sentieristica esistente, apposizione di segnaletica e cartellonistica oltre alla realizzazione di due semplici attraversamenti in legno di minimo impatto dei Torrenti Gravina e Iesce.
“Con la realizzazione di questi lavori, l’altopiano murgico, facente parte del Patrimonio Unesco insieme ai Rioni Sassi – conginua Pellecchia - si collega sempre più saldamente alla città di Matera essendo più facilmente fruibile da tutti, residenti e visitatori”.