Lunedì 17 giugno 2012 dalle 9 alle 13.30, il MUSMA. Museo della Scultura Contemporanea. Matera, è invitato per il secondo anno consecutivo al master in Museologia, museografia e gestione dei beni culturali organizzato dall’Università Cattolica di Milano per iniziativa delle Facoltà di Lettere e Filosofia e di Economia.
Il master, diretto da Paola Fandella, associato di Economia degli intermediari finanziari presso l'Università Cattolica e da Paolo Biscottini, direttore del Museo Diocesano di Milano, ha lo scopo di fornire le conoscenze e gli strumenti atti a sviluppare le competenze necessarie per un inserimento qualificato nella gestione e valorizzazione dei beni culturali, attraverso la disamina di casi studio e di progetti di ricerca innovativi del campo della museologia e delle tecnologie applicate in ambito museale.
Il corpo docente è formato da docenti universitari sia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore che di altre importanti università, direttori e professionisti di musei pubblici e privati come il Museo Diocesano, il Museo Poldi Pezzoli, il Museo della Scienza e della Tecnologia, il Triennale Design Museum, tutti di Milano, il MART di Rovereto, ed esperti della gestione e valorizzazione del patrimonio culturale.
Per il MUSMA la lezione sarà tenuta dal suo direttore, Giuseppe Appella, che analizzerà la nascita e la crescita del museo, fondata sulle donazioni, i particolari e suggestivi spazi di Palazzo Pomarici (sec. XVII), il suo peculiare allestimento, caratterizzato dalla perfetta integrazione tra sculture e ambiente. Le circa 500 opere (da Medardo Rosso a oggi), tra sculture, ceramiche, multipli, gioielli, medaglie, disegni, incisioni e libri d’artista, sono disposte, infatti, non solo nelle aree edificate del seicentesco Palazzo Pomarici, ma anche nei vasti ipogei scavati nella roccia, dove si sperimenta una perfetta simbiosi con alcuni tra i più caratteristici ambienti dei Sassi di Matera, gli ipogei appunto.
Fondamentale sarà anche la disamina sulla Biblioteca – Videoteca - Fototeca del Museo, intestata a Vanni Scheiwiller, e sul ricco e ininterrotto succedersi di mostre temporanee, ultime, in ordine di tempo, quelle dedicate al centenario di “Lacerba”, al cinquantenario del “Gruppo 63”, a Carla Accardi, a Carlo Mattioli, ai recenti studi su Leonardo Sinisgalli, che hanno permesso di coniugare antico e moderno, arte e scienza: un lavoro concepito sempre a scopo didattico, analizzando la scultura a tutto tondo e senza dimenticare le tangenze con tutte le altre forme espressive.
Alla collezione permanente e alle mostre sono legate, infatti, le numerose attività didattiche e i contatti e le commistioni con il teatro, il cinema, la musica come per la rassegna musicale “Dal segno al suono. Dal suono al segno”, in cui il suono si trasforma in oggetto tra le opere della collezione del MUSMA.
Tutto ciò ha permesso una continua affermazione del MUSMA come caposaldo culturale e un costante aumento dei visitatori. Lo si è constatato durante la “Notte europea dei Musei”, svoltasi il 18 maggio 2013, con tre mostre aperte contemporaneamente e i giovani allievi della Scuola di Musica elettronica del Conservatorio “E. R. Duni” che avevano composto brani per l’occasione partendo dal campionamento di alcune delle sculture del museo.
MOSTRE IN CORSO AL MUSMA
“Carlo Mattioli. Scultore”
Prossimo appuntamento:
Le maquette di Giuseppe Uncini e un gruppo di disegni dal 1958 al 2006 MUSMA, 13 luglio-5 ottobre 2013
Info: www.musma.it