ROTONDA - "Se l'Ente Parco fa slittare la sentenza al Tar Calabria del 15 Novembre usciamo dal Parco del Pollino". E' questa la dura presa di posizione dei sindaci di Viggianello e Rotonda (tra i più importanti del Parco) sulla vicenda della riattivazione della centrale Enel del Mercure.
<<Le vicende legate alla centrale del Mercure - dicono dal Forum per la tutela della legalità e del territorio Stefano Gioia - continuano ad avere dell'incredibile. Il presidente Pappaterra, dopo l'incontro con i sindaci di Rotonda e Viggianello, la delegazione dei cittadini della Valle del Mercure e del Forum Stefano Gioia, è dovuto scappare dalla porta di servizio. Fuori, una folla di cittadini esasperati, poichè ancora una volta chi dovrebbe difendere i loro diritti si è messo prono alle volontà dell'Enel.
Il rispetto della legalità, in questa valle, viene tenuto sotto schiaffo dagli uomini di potere. Il presidente Pappaterra, senza alcun mandato, continua a prendere decisioni contro la volontà della Comunità del Parco e del Consiglio Direttivo, supportato dall'ex assessore alle attività produttive della regione Basilicata, Marcello Pittella, che tradisce la decisione del Consiglio regionale, contrario alla centrale. I cittadini sono preoccupati e tesi, è palese il tentativo, da parte dell'Ente Parco, di influenzare gli organi preposti a ristabilire la legalità che a quanto pare Enel & Company temono fortemente.
E' una grande vergogna che enti ed istituzioni si prestino a giochi oscuri di spartizioni di danaro, perchè di questo si tratta, mettendo a rischio la salute di un'intera valle e andando in direzione contraria alla mission per cui questi enti sono nati. Le migliaia di milioni di euro che la Comunità europea, soldi pubblici, sversa agli enti di questi territori, non sono certo destinati per alimentare la nascita di poli industriali. Sarebbe un controsenso avere nella stessa valle un ente che tuteli il territorio, che finanzia attività agricole, turistiche, che "vincola" i cittadini ad assumere atteggiamenti nel rispetto dell'ambiente, e un polo industriale alle porte del Parco del Pollino. E' inevitabile:centrale e parco non possono convivere>>.
Il servizio del TGR Basilicata:
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