L’ 8 e il 9 Agosto a Teana si rinnova una antichissima tradizione legata al culto della Madonna delle Grazie e di Sant’ Antonio.
Nelle solenni processioni per le vie del paese al seguito delle statue spiccano delle singolari costruzioni fatte di spighe di grano a forma di emme. Sono le "gregne" , vere e proprie sculture di spighe che nella cultura pagana erano l’omaggio che il contadino faceva alla divinità per ringraziarla dell’abbondanza del raccolto.
La loro realizzazione è frutto di un lungo e laborioso processo che inizia nel mese di Luglio quando durante la festa della mietitura vengono scelte le spighe più belle nei campi. Queste vengono poi messe in acqua per una settimana per farle ammorbidire e poterle quindi intrecciare e lavorare per ottenere lunghe trecce. Le spighe possono così essere usate per adornare una struttura lignea sulla quale viene posta un' effige della Madonna delle Grazie o di Sant’ Antonio.
In ossequio a loro viene rappresentato il propiziatorio "ballo delle gregne", con i portatori delle pesanti ed alte composizioni che si cimentano in lunghe danze festose e tarantelle al suono dell’organetto.