Un ricco patrimonio archeologico anima la Basilicata e s’incarna nei lucani spesso ignari di tanta bellezza. Arte e storia antica ci consentono di viaggiare tra le epoche storiche del nostro territorio attraverso le aree archeologiche lucane, testimonianze di età preistoriche, della Magna Grecia e della grandezza romana. A Grumentum la memoria è affidata a 3 complessi monumentali che includono il Foro Capitolium, la domus patrizia, l’anfiteatro e il teatro augusteo. A Venosa invece, il Parco Archeologico, segno di un antico splendore, si lascia percorrere sulle tracce di una eccezionale stratificazione antica e medievale non disturbata da interventi moderni. Le terme, la domus, l'anfiteatro e il complesso della SS. Trinità costituiscono i momenti principali dell'itinerario archeologico. Meno noti ma meritevoli di interesse sono le aree archeologiche di Serra di Vaglio relative ad insediamenti indigeni, quella di Baragiano sede dell’Archeoparco del Basileus e quella di Tricarico con i siti di Serra del Cedro e Piano della Civita. Più noti al pubblico sono: l’area archeologica di Herakleia, a Policoro, che sulle rovine dell’antica Siris ci lascia notevoli testimonianze tra cui il Tempio di Atena, il Tempio di Demetra e l’Acropoli; l’area archeologica di Metaponto con il teatro, il castro romano, l’agorà, la necropoli, numerosi templi e le celebri Tavole Palatine. Infine, ma non ultimo per importanza, vi è Il Parco Regionale delle Chiese Rupestri del Materano, uno dei più spettacolari paesaggi rupestri d’Italia.