Ti trovi qui:AlParco / Archivio escursioni / Sentiero Frassati della Basilicata
Martedì, 22 Maggio 2012 09:05

Sentiero Frassati della Basilicata

Scritto da
Vota questo articolo
(0 Voti)

Escursione per “Piccola e Grande Basilicata” di Legambiente Basilicata con il Cai Potenza

Domenica 8 Luglio 2012: Parco Nazionale dell’Appenino Lucano Val d’Agri Lagonegrese, Sorgenti del Basento - Sentiero Frassati della Basilicata

Responsabili Vincenzo De Palma ( 320.4277910 ) - Rolando Baldelli ( 349.5846677 )    

Iscrizione I responsabili saranno in sede dalle ore 20.00 alle ore 21.30 per fornire ogni ulteriore utile chiarimento e prendere le adesioni.    

Quota di partecipazione: adulti € 15,00, bambini fino a 10 anni € 10.00. Soci CAI € 10.00; soci Legambiente: adulti € 10.00, bambini fino a 10 anni € 7.0

 

Crono programma evento

  • Appuntamento ore 7.50 piazzale Regione Basilicata, Potenza - Partenza ore 8.00
  • Arrivo ore 9.30 presso rifugio “Madonna del Sasso”
  • Inizio escursione ore 10.00
  • Arrivo Monte Arioso ore 13.00, pranzo a sacco
  • Ripartenza ore 14.00
  • Arrivo ore 16.30, Località “Costara” - fine escursione.
  • Visita guidata all'Oasi Faunistica del cervo, ore 17.00
  • Percorso geologico nel Paese, ore 18.00
  • Saluti e rientro ore 20.00

 

 Descrizione generale del percorso Via del Grano -

Risalite le viuzze del paese e superata l’Oasi del Cervo, ove è possibile ammirare alcuni splendidi esemplari di ungulati, ci si incammina su un ampio sentiero sulla destra che attraversa alcuni campi coltivati per poi scendere verso l’antico Mulino del Conte. Via dell’Acqua - I ruderi dell’antico mulino sono subito visibili non appena oltrepassato il Torrente San Michele. Superato il mulino si percorre il vecchio tracciato del canale che convogliava l’acqua fino alla macina ed infine, attraversato nuovamente il torrente e la strada asfaltata, ci si immette nella parte bassa del bosco de La Costara continuando a costeggiare il corso d’acqua. Ad un incrocio, poco prima della Cappella di San Michele, termina il tratto da percorrere anche al ritorno ed inizia l’anello alto del sentiero. Via dei Muli - Dalla Cappella di San Michele, dove è anche presente una fontana con acqua freschissima, ha inizio la Via dei muli, che si inerpica, prima su un’erta rocciosa, poi per prativi a pascolo fino a raggiungere la località Madonna del Sasso, dove troviamo un’edicola votiva e un rifugio, da questo punto avrà inizio la nostra escursione. L’ultimo tratto della Via dei Muli si addentra in un rimboschimento di pini ed abeti in leggera discesa fino a giungere alla Fontana di Fossa Cupa, una delle migliori acque della Basilicata. Via delle Nevi - Iniziamo quindi a risalire la cresta di Serra Giumenta percorrendo un sentiero pietroso, su cui sono ancora abbastanza evidenti i muretti a secco realizzati durante lavori forestali di qualche decennio fa. Arrivati a quota 1500 slm ci si addentra in un bosco di faggi che diventa man mano più fitto e prodigo di splendidi esemplari. Più in alto, a quota 1700 slm, si sfiorano gli impianti sciistici del comprensorio Arioso-Pierfaone e, seguendo una stretta cresta si giunge alla cima del Monte Arioso (m. 1709 slm). Attraversata la spoglia ma panoramicissima cresta del Monte Arioso si prosegue nel bosco di faggi (altra sorgente a circa 150 metri dal sentiero) e, dopo aver costeggiato la strada che da Sasso di Castalda conduce agli impianti sciistici, si giunge all’incrocio di Tempa d’Albano. Da questo punto, a soli 200 metri, si può raggiungere un belvedere attrezzato con panchine in legno. Via dei Pastori - Si ridiscende il crinale di Tempa d’Albano lungo la Via dei Pastori il cui primo tratto è all’ombra dei faggi e poi, man mano, va scoprendosi su lunghi prati. A quota 1420 slm ci si può ristorare alla sorgente Acqua Ceresola, per poi continuare la discesa che porta ad incrociare il bosco de La Costara, ove è possibile ammirare gli esemplari più belli e vetusti di faggio della regione fino ad arrivare all’incrocio con il Rifugio La Costara (a circa 150 metri dal sentiero). Via del Grande Faggio - Si percorre il sentiero nel bosco fino ad arrivare al Faggio di San Michele, uno degli “alberi padri” tutelati con legge regionale, oltrepassato il quale si raggiunge in breve l’incrocio San Michele e si ripercorre all’inverso il primo tratto di sentiero fino a Sasso di Castalda. All'incrocio San Michele ci aspetterà l'autobus e saremo pronti per le visite guidate offerteci dalla Legambiente, che consisteranno nel visitare la riserva dei cervi, e un breve percorso geologico all'interno delle splendido paesino di Sasso di Castalda.  

Difficoltà del percorso Il percorso non presenta particolari difficoltà tecniche e/o tratti esposti

Durata dell’escursione: 6 ore circa -

Dislivello complessivo: metri 500 circa in salita e 700 in discesa.

Grado di difficoltà: T-E ( Turistica -Escursionistica)

Lungo il percorso sono presenti fontane e sorgenti

 

www.caipotenza.it
Sede aperta il venerdì
dalle ore 19.30 alle ore 21.30
Via Tirreno (fabbricato A Del Favero)
recapito postale:
Via Anzio, 24 - 85100 Potenza
recapito telefonico:
cell. 320.4277910

Legambiente Basilicata
Info e prenotazioni: 0971/441541-3208393868 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


Letto 6962 volte Ultima modifica il Lunedì, 09 Luglio 2012 10:06

 

trekking in basilicata

Wim Hof Method Basilicata

IvyTour

ESCURSIONI E VISITE GUIDATE VIAGGI E VACANZE AVVENTURA IN BASILICATA

Tour Operator in Basilicata

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.

Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, clicca in basso su Approfondisci.

Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.

Questo banner non è una nostra scelta, ma un obbligo di legge.