Può contenere 150 milioni metri cubi di acqua da cui si produce energia elettrica, acqua potabile e da irrigazione, ospita gare di canottaggio e di pesca sportiva, rientra nel perimetro del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano. Nelle acque del lago nuotano trote, anguille e carpe, sulle sponde scorrazzano volpi, faine e donnole. Tra le correnti d’aria, specchiandosi nel cielo, volano aironi, nibbi e falchi. Le caratteristiche insenature ricordano i fiordi norvegesi dove si riflettono le cime dell’Appennino Lucano.
Gli abitanti della zona sperano che la recente nascita dell’area protetta nazionale diventi il valore aggiunto per far trasformare finalmente il Pertusillo in un volano per lo sviluppo economico del territorio di riferimento, con la massima attenzione all’impatto antropico sugli ecosistemi fragili di un posto unico da difendere strenuamente.