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M’appare il bosco: l’albero come monumento della natura

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Continua il censimento degli Alberi padri: c’è tempo fino al 30 dicembre

Impegnati in prima persona i cittadini

E’ l’albero, inteso come “monumento della natura” e voce narrante di un territorio, delle sue tradizioni e delle sue credenza, il protagonista dell’iniziativa “M’appare il bosco” , presentata alla stampa presso il Comando regionale del Corpo forestale dello Stato.

Le attività che si andranno a svolgere rientrano nell’ambito del progetto “Madre foresta” promosso dall’OAS Osservatorio Ambiente e Legalità, dal CEAS “Il Vecchio Faggio” di Sasso di Castalda, dal CEAS “Basilicata 1799” e dall’OAS “Università delle Tre Età” insieme al Corpo forestale dello Stato e sostenuto dal programma Epos 2010 – 2013 per l’Educazione e la promozione della sostenibilità ambientale e finanziato dal Po Fesr 2007 – 2013.

Lo scopo è quello di aggiornare il censimento degli esemplari esistenti sul nostro territorio e che attualmente comprende 150 alberi. Si tratta di veri e propri “monumenti della natura” dall’importante valore storico-culturale. Per questi motivi “M’appare il bosco” prevede anche la collaborazione attiva dei cittadini, che potranno segnalare la presenza degli esemplari presenti nel proprio Comune di appartenenza e che per qualche motivo sono sfuggiti agli occhi attenti di chi fino a oggi ha svolto il censimento. Sono gli stessi cittadini, infatti, le vere sentinelle del territorio.

Tramite il lavoro scrupoloso del Corpo forestale dello Stato, i volontari esperti di Legambiente Basilicata e l’impegno di ciascuno, si arriverà a realizzare una vera e propria “Carta degli Alberi Padri”, con la localizzazione degli esemplari e le curiosità raccolte su di essi: leggende, racconti, emozioni, sentimenti, ricordi di un’intera comunità.

“L’albero – ha detto il presidente di Legambiente Basilicata, Marco De Biasi - ha un rapporto privilegiato non solo con la natura ma con l’uomo. Il suo radicamento al territorio è il simbolo del radicamento di ciascuno alla propria terra, che va curata e difesa con azioni di tutela e valorizzazione. I “padri” non sono altro che i nostri antenati, custodi delle nostre origini e della nostra identità”.

“Il Corpo forestale dello Stato – ha aggiunto il Comandante regionale Francesco Curcio – ha aderito con entusiasmo all’iniziativa non soltanto in quanto partner del progetto “Madre Foresta” ma soprattutto perché rilancia un’attività già sperimentata dal Corpo forestale dello Stato negli anni 80 di mappatura sul territorio nazionale degli alberi monumentali, patrimonio della natura. Questo lavoro diede luogo all’individuazione di centinaia di soggetti arborei, regolarmente censiti, che ancora oggi costituiscono fondamentali punti di riferimento ecologici per le comunità e il mondo scientifico per la salvaguardia degli ecosistemi locali e dell’ambiente in generale”.

Al termine del censimento verrà poi realizzato un report con le relative schede di presentazione delle specie segnalate corredate da foto e racconti.

Singoli cittadini, scuole, Pro loco, enti locali, Comuni, potranno candidare il proprio Albero Padre (alberi monumentali, con valenza storica, legati a leggende o racconti o importanti da un punto di vista socio culturale) compilando una breve scheda scaricabile sul sito di Legambiente Basilicata www.legambientebasilicata.it e da inviare entro il 31 ottobre 2012 all’indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o all’indirizzo postale Servizio Vigilanza Ambientale Legambiente Potenza, viale Firenze 60/c 85100 Potenza.

 


 

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