Parco Nazionale del Pollino – E' di qualche settimana fa la notizia che la Regione Basilicata ha deciso di investire nel Parco Nazionale del Pollino 1 milione e 600 mila euro per la costruzione del “Volo dell'Aquila” a San Costantino Albanese. Questo impianto sportivo, chiamato “Sky glider”, è dotato di un deltaplano, agganciato ad un cavo di acciaio, sul quale potranno prendere posto 4 persone che proveranno l'ebrezza del volo.
L'intento ovviamente è quello di bissare lo straordinario successo del Volo dell'Angelo nel Parco Regionale di Gallipoli Cognato e Piccole Dolomiti Lucane.
Non apparteniamo al partito del “no” a priori ma alcune considerazioni vanno fatte.
Prima di spendere 1 milione e 600 mila euro per una struttura nuova, perché non si pensa a investire in quello che già c'è e che a stento riesce a sopravvivere?
A Rotonda c'è una pista da sci di fondo realizzata trent'anni fa.
Il gatto delle nevi che serve a battere la pista fu comprato all'epoca, trent'anni fa.
Anche l'unica motoslitta a disposizione degli operatori è la stessa di trent'anni fa.
A parte un contributo ricevuto nel 2006 per la manutenzione del gatto delle nevi e per alcuni lavori sul tracciato, sono trent'anni appunto che tutto è immobile. Ogni inizio stagione si perdono settimane prima di riuscire a mettere in funzione questi mezzi.
A Viggianello è tutto fermo da anni. La pista da sci di fondo esiste solo sul materiale promozionale. E pensare che è l'anello più grande del Sud Italia: 22km di meraviglia a 1550 metri s.l.m., dove la neve resiste fino ad Aprile. Si potrebbe programmare un'intera stagione invernale. Il rifugio De Gasperi è ormai aperto solo come bar.
A Terranova di Pollino dopo l'annullamento della gara di sci di fondo prevista per il 12 Febbraio scorso al momento non è possibile raggiungere la pista, per troppa neve. Sì, avete capito bene. Si ripete il paradosso: piste da sci chiuse per neve. E non è dovuto solo alla nevicata eccezionale.
Oggi a Milano inizia la Borsa Internazionale del Turismo.
Non so se i lucani presenti avranno il coraggio di dire: abbiamo le piste da sci fondo chiuse per neve, sì ma stiamo investendo 1 milione 600 mila euro per realizzare uno “Sky glider” proprio lì vicino.
Articolo pubblicato sul Quotidiano della Basilicata del 16 Febbraio 2012 a firma del nostro direttore Rocco Perrone.
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