Nei primi giorni di maggio musei, luoghi d’arte, centri storici e piazze di molti centri della Basilicata verranno “invasi” da gruppi di invasori pacifici muniti solo di smartphone e macchina fotografica con lo scopo di immortalare e raccontare l'esperienza attraverso il loro punto di vista e di condividerla poi sui social network.
L'iniziativa, partita in tutta Italia da qualche giorno, prende il nome di “Invasioni Digitali” ed è nata nell'aprile del 2013 con l'obbiettivo di promuovere una conoscenza “aperta e diffusa” del patrimonio culturale attraverso la partecipazione attiva dei cittadini.
In un periodo stabilito, che quest'anno va dal 24 aprile al 4 maggio, chiunque può organizzare un evento-invasione ed invitare altri ad entrare ed “invadere” i luoghi d'arte in tutta Italia, per poi condividere in rete immagini e commenti dell'esperienza vissuta.
Un modo davvero semplice ed efficace per far conoscere luoghi preziosi, ma spesso poco noti, della nostra regione coinvolgendo in prima persona i cittadini ed utilizzando il grande potere comunicativo dei social network.
Si comincia il 2 Maggio a Matera con l'invasione a Palazzo Lanfranchi organizzata da IgersMatera che da appuntamento al Museo di Arte Medievale e Moderna della Basilicata per documentare attraverso gli scatti fotografici e brevi video una pacifica invasione del patrimonio custodito a Palazzo Lanfranchi
Il giorno successivo invece ad essere invasi a partire dalle 10:00 saranno il centro storico di Potenza e Ferrandina. Alle 10:30 del 3 maggio gli invasori digitali si daranno appuntamento al museo del graffito e allla Fondazione Sinisgalli di Montemurro e dalle 17:00 presso il centro storico e la Rabatana di Tursi.
Si chiude il 4 Maggio con l' Invasione Digitale a Melfi e al Centro Storico di Pisticci.
Tra le belle iniziative nate nell'ambito di #invasionidigitali il comitato Matera 2019 ha organizzato lo scorso weekend una due giorni che ha portato ad incontrare la scena creativa berlinese. Potete rivivere l'esperienza grazie alle immagini e alla parole di chi vi ha partecipato seguendo l'ashtag #MaterameetsBerlino.