Diventato fornitore ufficiale di Casa Savoia, il Cavaliere Vena rimarca questo suo legame raffigurando nell’etichetta lo stemma dei Reali.
Conosciuto in tutto il mondo, l’Amaro Lucano, prodotto d’eccellenza della Basilicata, è un liquore a base di nove erbe, dal sapore aromatizzato e inconfondibile. La sua ricetta è segreta, tramandata solamente di padre in figlio e la sua preparazione nella fase ultima è eseguita “a porte chiuse”. Dal colore bruno, l’amaro lucano ha una gradazione alcolica del 30% e viene utilizzato soprattutto come digestivo, liscio o con ghiaccio.
Ma vediamo ora le fasi di produzione. Tutto parte dall’attenta selezione delle nove erbe (angelica, ruta, assenzio, sambuco, salvia, centaurea minore, ginepro, timo, genziana maggiore) provenienti dal territorio lucano, dal Nord Italia e dalla Provenza. Si passa poi alla loro essicazione naturale che avviene in maniera lentissima. Mescolate e macinate in un mulino, le nove erbe vengono macerate a caldo in una miscela di alcool purissimo e acqua. Dopo di ciò, attraverso una tecnica manuale, vengono pressate da pesanti torchi e l’estratto ottenuto viene lasciato decantare in luoghi non esposti alla luce. Infine, prima di essere definitivamente miscelato con acqua, alcool e zucchero, viene miscelato con un ingrediente segreto che conferisce all’amaro quel suo gusto unico.
Come dice un famoso slogan: cosa vuoi di più dalla vita? Un lucano
di Mariapina Fortuna