Concluse le riprese de "La Sorpresa". Per quattro settimane, dal 4 al 27 maggio, il capoluogo lucano scelto come set del nuovo lungometraggio di Ivan Polidoro. Molte le location, dal primo ciak allo Stadio Viviani le azioni si sono svolte su tutte le zone rappresentative della città. Vedremo esterne in pieno centro storico ma anche in periferia. La storia racconta di un rapporto a tre, non voluto ma necessario. Costretta da un improvviso malore del padre Antonio (Mario Ierace), la ventenne Adriana (Adriana Caggiano) si trova a dover fare i conti con la realtà. Da subito si rende conto di non essere capace di assistere il genitore, un imbarazzo innaturale li circonda. Troppi anni sono trascorsi e troppe bugie sono state dette. Il loro è un dialogo sterile fatto di domande apparentemente senza senso. Tra i due Rocco (Rocco Fasano), infermiere solitario e misterioso che fa del suo lavoro l'unica ragione di vita. Il suo modo ossessivo e maniacale, l'amore che ci mette nell'accudire Antonio quasi fosse lui il figlio, e' la dimostrazione di come un estraneo riesca la' dove la famiglia fallisca. Alla giovane Adriana non rimane che assistere impotente e cercare le ragioni di tutto questo, come padre e figlia possa a essere così distanti. La morte della madre, il segreto che nasconde, e' uno dei motivi. Il padre e' ormai stanco, vuole solo morire. La sua e' una richiesta, assurda, come assurdo e' il saggio di Camus ( Il diritto e il rovescio) che Adriana studia all'Universita'. "La Sorpresa" e' nella storia e nel suo svolgimento, nelle microtrame al suo interno. E ad una richiesta di libertà. Secondo lungometraggio del regista Ivan Polidoro (il primo "Basta un niente" del 2006), finanziato anche con gli aiuti messi in campo dalla Lucania Film Commission. Tra gli sponsor, il farmacista dott. Carlo Trerotola ha accolto l'invito del direttore di produzione, Giuseppe Gallucci, a diventare parte attiva delle riprese. Il dott. Carlo Trerotola ci ha gentilmente dichiarato che "dopo aver parlato con i suoi collaboratori, si è deciso di partecipare. Quando si può, nei limiti del possibile, e' positivo sostenere. Sono situazioni simpatiche, in questo modo si da un po' di ossigeno alle attività cinematografiche e un coinvolgimento sul territorio."
Il film e' prodotto dalla Movie Factory, andrà in distribuzione al cinema (dopo una prima presenza nei Festival europei) e Francesco Paolo Montini, produttore, con orgoglio sottolinea che sarà la prima pellicola girata interamente a Potenza.