Si è conclusa la VI edizione di “Altrocinemapossibile”, la rassegna dedicata al tema dei diritti umani, ideata e curata dall’associazione di promozione sociale “Zer0971”. Ispirata al festival “Human Rights” di Bologna e ad altri festival nazionali e internazionali del settore, la manifestazione mira a sensibilizzare ai temi della pace, dell’integrazione, dell’accoglienza e della parità di genere. Attraverso i lavori di cineasti e documentaristi indipendenti, storie dolci e amare dall’India, dal Medio Oriente, dall’Africa e dai Paesi latini per avvicinare le diverse culture e denunciare le violazioni dei diritti dell’uomo sistematicamente perpetrate nel mondo.
L’evento è patrocinato dalla Regione Basilicata e per il suo valore socio-culturale da due anni fa parte di “BasilicataCinema”, network che raggruppa i migliori festival cinematografici della regione, che si fregia del riconoscimento del MIBAC (Ministero per i beni e le attività culturali).
Anche quest’anno la rassegna è stata apprezzata e seguita nel complesso da circa 400 spettatori che ogni martedi dal 5 febbraio al 5 marzo hanno preso posto nel Ridotto del teatro “F. Stabile” di Potenza per assistere alle proiezioni delle pellicole "La sorgente dell'amore", film del regista Radu Mihaileanu, “Pollo alle prugne” di Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud, “E ora dove andiamo?” di Nadine Labaki, “Tutti per uno” di Romain Goupil e infine “ The lady - l’amore per la libertà” di Luc Besson.
Quest’anno “Zer0971”, per compensare all’inquinamento prodotto con la stampa delle locandine e delle tessere e delle automobili utilizzate dai soci per raggiungere il teatro, insieme all’associazione “Al parco lucano” ha piantato cinque alberi autoctoni in quattro diverse località boschive della regione, uno per ciascun film. (A lato la foto di una delle piante con l'etichetta della rassegna, piantata nel Parco San Donato a Satriano di Lucania)
Prosegue l’attività di “Zer0971” nel portare il cinema di qualità anche dove il cinema non c’è. Ad Aprile Altrocinemapossibile sarà a Tolve.
Per fare arrivare l’iniziativa nel proprio comune basta scrivere una mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.